Che cosa ci può stare in un comunicato stampa di quasi un ventennio di vita condivisa lo apprenderemo, forse, dopo le 19 quando dovrebbe essere reso noto il contenuto di questa nota congiunta che Ilary Blasi e Francesco Totti secondo Dagospia dovrebbero rendere pubblica.
Una sequenza di frasi che confermerebbe l’indiscrezione sulla loro separazione, decisa di comune accordo e che il sito di Roberto D’Agostino avrebbe anticipato a suo tempo, quando esplosero a febbraio i rumors sulle liti, le divergenze, la diversità di vedute e di opinione nel loro matrimonio.
- Totti-Blasi, tutto ebbe inizio a febbraio
- Il comunicato congiunto atteso
- La rabbia di Ilary Blasi
- La frase di Ilary che allude a una macchinazione
Totti-Blasi, tutto ebbe inizio a febbraio
A febbraio il loro allontanamento, le supposizioni su una separazione de facto smentita con una storia da Francesco Totti su Instagram in quella celebre sequenza improvvisata con tanto di felpa con codice fiscale e da interviste molto taglienti di Ilary, che pure si è riservata il diritto di ribadire nell’intervista rilasciata a F di potersi arrogare il diritto – legittimo e più che condivisibile – di sentirsi libera di poter scegliere del proprio privato, del proprio rapporto e del suo di matrimonio (non certo di e per altri).
Stasera, dunque, è stato squarciato il velo di Maya sulla distanza incolmabile tra Totti e Ilary a più di 15 anni dal quel matrimonio romantico nella basilica dell’Ara Coeli che ha riempito palinsesti (Sky ebbe l’esclusiva) e periodici con i dettagli della loro lista nozze.
Una storia spezzata così con un comunicato distinto, alla fine, rilasciato da Ilary e Francesco all’ANSA e la dissoluzione di un amore ideale, nella narrazione sui social del pubblico affranto, disilluso.
Il comunicato congiunto atteso
L’anticipazione di Dago, recita questa conferma ai rumors rilanciati mesi fa così:
“Era il 21 febbraio quando questo disgraziato sito annunciò la fine dell’idillio tra il pupone e la sua pupa. Da quel momento un inutile fiume di smentite, chiacchiere, imbarazzanti video, tentativi di occultamento e altro bla bla bla…“.
Il dubbio rimane più che giustificato, perché siamo davanti all’addio tra due personaggi pubblici che hanno rappresentato l’anomalia anche per scelta, in un sistema di comunicazione che non ha mai risparmiato nessuno. Un gioco delle parti che ha visto entrambi sottrarsi a certi meccanismi o almeno mostrarsi infastiditi, disturbati.
La rabbia di Ilary Blasi
Come ha dichiarato Ilary in un’intervista a Verissimo è perché Totti fa notizia che si continua a indugiare sulla loro situazione sentimentale, su quel matrimonio che resiste nonostante il gossip e alle ondate di insinuazione con le quali si imparato a convivere ma non troppo.
Il Corriere della Sera scriveva all’epoca che i due sarebbero stati “separati in casa” già da tempo. Repubblica e non solo avevano riportato di una nuova figura femminile che era molto vicina all’ex capitano della Roma.
La Blasi ha sempre scelto di seguire una linea, nella sua carriera professionale e nella gestione del suo privato, forse anche controcorrente come quando tuonò contro chi mise il lato B di sua figlia Chanel in copertina, in bikini in una fase di profondo mutamento culturale nell’opinione pubblica e nella sensibilità comune rispetto a temi quali il rispetto della privacy e all’immagine di una minore.
La frase di Ilary che allude a una macchinazione
In quell’intervista a Silvia Toffanin già citata, Ilary era stata efficace, netta sulla questione Totti e sulla loro presunta (ripetiamo) frattura:
“Ci sono stata male? Siamo quasi abituati. Quella foto scattata allo stadio non mi ha messo dei dubbi mi ha dato una certezza, che ci fosse un’organizzazione di qualcuno. Una foto fatta così allo stadio – il riferimento a una foto che lo vedeva vicino a questa presunta nuova compagna – vuol dire tutto e vuol dire nulla. Riconoscono allo stadio, tra tantissime persone con tanto di mascherina, questa ragazza pur non essendo un personaggio pubblico, le danno un nome e cognome. La foto è stata scattata il 5 febbraio, il caso mediatico è esploso il 21. Passano quindici giorni, hanno solamente una foto allo stadio? Dicevano della presunta amante da mesi, vuol dire che lo sapevano e non c’è nulla? Mio marito si porta l’amante allo stadio con a venti metri mio figlio Christian?”.
Per ora entrambi, ancora una volta nel vortice di un ciclone mediatico, hanno scelto la via del silenzio. Un mutismo dietro cui ci potrebbe essere la decisione di attendere i tempi stabiliti o di non replicare con impulsività a questa ennesima allusione al loro rapporto.
La macchina si è innescata senza filtri e proliferano già, dopo il lancio del primo pomeriggio di Dagospia, nuovi dettagli, segnali e scelte diverse che riguardano una coppia che – comunque andrà – ha segnato con la propria umanità, con la caparbietà di voler gestire la propria riservatezza.