L’incubo Coronavirus è vicino a concludersi per Ciro Immobile. Il centravanti della Lazio e della Nazionale italiana, secondo quanto appreso dall’Ansa, ha infatti terminato l’isolamento domiciliare e già mercoledi si recherà alla clinica Paideia di Roma per sottoporsi alle visite di controllo. Per lui, oltre alla positività al COVID-19, nelle ultime settimane ci sono state da affrontare numerose polemiche.
Immobile, secondo l’Ansa, si è definitivamente negativizzato dopo il buon esito del sesto tampone. Era da fine ottobre che l’attaccante campano si trascinava la reattività al gene N. Il blocco alle attività è quindi arrivato da parte della Uefa, prima della partita di Champions League tra il Bruges e la sua Lazio.
Da venerdì 6 novembre il bomber biancoceleste ha effettuato sei test totali e ha trascorso dieci giorni in isolamento. Una situazione che potrebbe ora essersi messo definitivamente alle spalle, tanto che anche la sua presenza in occasione della trasferta di Crotone sembra ora più vicina che mai.
Immobile si era peraltro sfogato all’inizio del suo periodo di quarantena, con un messaggio sulle Instagram Stories fin troppo chiaro nei confronti dei detrattori. Il tutto come conseguenza delle polemiche sugli esiti contrastanti dei tamponi effettuati dal Campus Biomedico di Roma e da Futura Diagnostica di Avellino.
“Mi sono arrivati tanti messaggi da persone che hanno pensato soprattutto alla mia salute e a quella dei miei cari, mentre altri non hanno perso occasione per attaccare la mia persona con accuse che vanno sul personale e non c’entrano niente con la vicenda. Grazie davvero”, aveva infatti scritto Immobile sui social.