L’inchiesta sulla vendita del Milan dal fondo Elliott a RedBird di Gerry Cardinale è stata messa sotto la lente d’ingrandimento. Blue Skye, ex socio di minoranza della società rossonera, “lamenta un danno da oltre 100 milioni di euro”.
- Inchiesta Milan, i documenti acquisiti dalla Guardia di Finanza
- Inchiesta Milan, Blue Skye parla anche di "opacità" nella vendita
- Milan, i prossimi passi dell'inchiesta legata a Blue Skye
Inchiesta Milan, i documenti acquisiti dalla Guardia di Finanza
Nella giornata di giovedì 26 gennaio, la Guardia di Finanza ha acquisito diversi documenti legati alla vendita del club rossonero dal fondo Elliott alla proprietà attuale, ovvero RedBird di Gerry Cardinale.
Un atto dovuto all’esposto della società lussemburghese Blue Skye, ex socio di minoranza del Milan che “lamenta una perdita di garanzia sul finanziamento per oltre 100 milioni di euro”. Una situazione di non facile lettura che sta agitando il popolo rossonero.
Inchiesta Milan, Blue Skye parla anche di “opacità” nella vendita
Oltre al danno economico, Blue Sky, nel suo esposto presentato ai pm milanesi, ha parlato anche di “opacità” nei passaggi che hanno portato alla vendita della società a RedBird (conclusa lo scorso agosto).
Il fondo Elliott si è già espresso, in maniera chiara, sulle accuse portate avanti da Blue Sky, lo scorso mese di giugno: “Dopo l’annuncio della vendita di AC Milan a RedBird, Blue Skye ha avviato una serie di contenziosi frivoli e vessatori in Lussemburgo e ora a New York, che Elliott e il co-investitore Arena Investors considerano nient’altro che un tentativo di estrarre un valore a cui BlueSkye non ha diritto“.
Milan, i prossimi passi dell’inchiesta legata a Blue Skye
Ora c’è da capire cosa potrà accadere. Sia il fondo Elliott che la nuova proprietà del Milan, ovvero RedBird, non hanno commentato ufficialmente le ultime novità, soprattutto l’acquisizione di documenti da parte della Guardia di Finanza.
Il fondo Elliott pare convinto di aver agito nella maniera più corretta possibile. Lo scorso luglio, Dan Zwirn, co-fondatore di Arena Investors, aveva “dipinto” così l’operato di Blue Sky: “Sfortunatamente, non comprendiamo le ragioni di questa azione poiché Elliott non ha fatto altro che aggiungere valore al club e hanno sempre operato in maniera trasparente e professionale”, le sue parole a Calcio&Finanza. Sono attese novità a stretto giro in quanto Blue Skye pare determinata ad andare fino in fondo alla questione.