Sono 51 gli ultras dell’Inter per cui la Procura di Milano chiederà il rinvio a giudizio per i fatti dello scorso 4 febbraio, quando un folto gruppo di supporter nerazzurri aggredì alcuni tifosi della Juventus, oltre che la polizia, al termine della partita disputata dalle due squadre a San Siro. Gli inquirenti hanno reso nota la chiusura delle indagini.
- Inter-Juventus, l'aggressione degli ultras nerazzurri ai bianconeri
- Indagini concluse, 51 ultras dell’Inter verso il processo
- Milan, tre ultras patteggiano per aggressione ad altro tifoso
Inter-Juventus, l’aggressione degli ultras nerazzurri ai bianconeri
I fatti risalgono allo scorso 4 febbraio, giorno in cui al Meazza s’è disputata la gara di ritorno del campionato di serie A tra Inter e Juventus. Dopo la vittoria dei nerazzurri (1-0, autorete di Gatti), si registrarono degli scontri all’esterno dello stadio che portarono anche al ferimento di 3 agenti di polizia, intervenuti per riportare la calma a San Siro.
Indagini concluse, 51 ultras dell’Inter verso il processo
Oggi la Procura di Milano ha annunciato di aver chiuso le indagini riguardo a quell’episodio che ha coinvolto ben 51 ultras dell’Inter: per tutti loro è prevista la richiesta di rinvio a giudizio. Secondo quanto ricostruito dalle indagini operate dalla Digos e coordinate dal pm Enrico Pavone, gli ultras nerazzurri avrebbero realizzato un vero e proprio agguato contro i tifosi della Juventus che stavano risalendo sui bus per far ritorno a Torino. Inoltre i supporter dell’Inter avrebbero lanciato contro la polizia petardi, pietre e bottiglie di vetro, causando il ferimento degli agenti.
Fra i capi d’accusa ci sono i reati di lesioni, resistenza a pubblico ufficiale e violazione di Daspo precedentemente formulati nei confronti di un paio di ultras. Dopo la richiesta di rinvio a giudizio, per gli indagati si aprirà l’udienza preliminare davanti al Gup.
Milan, tre ultras patteggiano per aggressione ad altro tifoso
Si è invece conclusa col patteggiamento la vicenda relativa a tre capi ultras del Milan, arrestati in flagranza di reato dalla Digos mentre aggredivano insieme ad altri complici un altro tifoso rossonero, dopo la partita tra la squadra guidata allora da Stefano Pioli e il Cagliari dello scorso 11 maggio. Due di loro hanno patteggiato una pena di un anno e quattro mesi, il terzo a un anno e otto mesi.