Le cessioni per provare a rendere la squadra più competitiva. E’ stata questa la strategia dell’Inter che ha portato alla conquista del Triplete. O almeno è quanto dichiara l’ex dirigente nerazzurro Marco Branca. L’ex dirigente ha concesso una lunga intervista a La Repubblica nel corso della quale ha parlato anche della strategia della società nerazzurra nella scorsa estate con gli addii di Lukaku e Hakimi.
- Inter, Branca plaude alle cessioni eccellenti
- Inter, ricominciano i timori dei tifosi
- Cessioni eccellenti: i tifosi vanno all’attacco
Inter, Branca plaude alle cessioni eccellenti
Marco Branca torna a parlare della sua Inter. Il nome dell’ex attaccante rimarrà per sempre nella storia del club nerazzurro visto che ha contribuito, dalla scrivania, alla vittoria del Triplate della squadra di Josè Mourinho. Una squadra incredibile quella nerazzurra che paradossalmente nacque dalle cessioni.
“Il mercato del Triplete lo chiudemmo in positivo. Vendemmo Ibra per 50 milioni più il cartellino di Eto’o vastato 25. Con quei soldi prendemmo Lucio per 5 milioni, Sneijder per 15, Milito e Motta per 18 complessivi, più dei giovani come contropartita. Poi a gennaio arrivo Pandev dalla Lazio. Oggi in serie A sono tutti cedibili, vale per l’Inter come per altri club. Se ti succede di poter portare a casa 115 milioni per Lukaku, devi venderlo e in fretta. L’importante è poter reinvestire una parte consistente di quello che si incassa”.
Inter, ricominciano i timori dei tifosi
Le parole di Branca non lasciano indifferenti i tifosi nerazzurri: da una parte c’è il ricordo di un’annata clamorosa e forse irripetibile, dall’altra la paura per la situazione finanziaria del club che potrebbe portare Marotta e Ausilio a valutare altre cessioni eccellenti in vista della prossima estate. Le casse del club non sono ancora sanate ma rispetto al 2010 la situazione sembra cambiata completamente.
Cessioni eccellenti: i tifosi vanno all’attacco
Le parole di Branca scatenano immediatamente la polemica e i tifosi dell’Inter non vogliono sentir parlare di nuove cessione: “Il pallone è cambiato. Oggi coi soldi che prendi per la cessione di uno ai livelli di Ibra all’epoca a stento ce la fai a trattare col Sassuolo che ti vuole vendere il suo centravanti celebrato dai giornali come il nuovo fenomeno che ha sempre la Juve pronta alla finestra”, commenta Marco. La pensa allo stesso modo anche Lebron: “La situazione non è neanche paragonabile. Allora era player trading. Qui invece è cedere e tenersi gran parte del ricavato”.
Molti tifosi accusando Branca di aver dato il via a quella che è poi stata la crisi finanziaria dell’Inter: “Ha raddoppiato il monde ingaggi – commenta Gianluca – ed ha fatto iniziare il declino. Rendendo l’indebitamento ancora più profondo in modo da poter successivamente ingaggiare Jonathan, Nagatomo, Medel ed un’altra sagomata di bidoni”. Mentre Pasquale scrive: “La differenza che c’è tra vendere per necessità e vendere per scelta”.