Cinque anni di nerazzurro, 250 presenze festeggiate un bellissimo gol al Parma, in vista del prossimo impegno contro la Lazio. Nicolò Barella è il pilastro di un’Inter che rappresenta, a detta di molti, la principale candidata alla vittoria dello Scudetto. Al netto delle “insidie” Atalanta e Napoli: ma i confini italiani vanno stretti al centrocampista.
- Inter, il sogno di Barella
- Barella e il legame con Thuram
- Il momento dell'Inter
- Barella non si muove dall'Inter
- Barella scatena il web nerazzurro
Inter, il sogno di Barella
I suoi sogni in nerazzurro sono molto più vasti. “Dal punto di vista sportivo il mio sogno è la Champions – ha detto il giocatore nell’intervista a Dazn – Non può che essere questo il sogno dopo che sei arrivato in finale e non sei riuscito a vincerla. Sono cambiati tanti giocatori però il fulcro, il mister, la società sono gli stessi. Questo però non ci deve distogliere dal campionato: diverse squadre negli anni hanno vinto campionato, coppa di Lega e Champions League. Possiamo farlo anche noi, abbiamo tutte le possibilità. Ci proveremo”. Triplete, parola che evoca dolci ricordi ai tifosi nerazzurri: rinverdire i fasti del passato potrebbe non essere utopia.
Barella e il legame con Thuram
Barella si è inoltre soffermato sul grande feeling con il compagno di squadra Marcus Thuram: “È incredibile con quanta facilità si sia inserito, il nostro non è un modulo facile, bisogna essere complementari: lui è stato l’aggiunta che ci ha fatto fare lo step in più perché allunga la squadra ma è bravo anche ad abbassarsi a giocare. E poi è un ragazzo spettacolare”. Ma ora nel mirino c’è la Lazio, grande sorpresa di questa prima parte di stagione: “Non dico che la Lazio sia una grandissima sorpresa perché è sempre stata una squadra difficile da battere, soprattutto all’Olimpico. Ma bisogna fare loro i complimenti per la scintilla che hanno trovato in questa stagione”.
Il momento dell’Inter
Adesso è il momento di fare punti: “Dopo aver vinto il campionato non è mai facile ritrovare quella mentalità, però penso che arriverà presto. L’importante è ritrovare quella compattezza che avevamo un po’ perso e che è sempre stata il nostro punto di forza, ma già nelle ultime partite si è rivisto anche in campionato quello che finora abbiamo tenuto per la Champions League”.
Barella non si muove dall’Inter
E a livello personale? Barella non ha dubbi: “La cosa che mi piacerebbe di più è essere ricordato per aver fatto qualcosa di grande per questo club. Io ho sempre manifestato la mia intenzione di rimanere all’Inter, in questo momento vedo un progetto serio e la possibilità di fare qualcosa di grande, quindi non ho mai fatto credere a nessuno, in nessun modo, di volere o poter andare via. Non so neanche se ci siano state offerte, non c’è mai stato nemmeno un confronto con il mio procuratore su questo”.
Barella scatena il web nerazzurro
Musica per le orecchie dei tifosi dell’Inter, che si scatenano sul web. Come Maurizio: “Mi metto comodo per gustarmi i commenti della gente che soffre ancora dopo 14 anni”. Roberto non ha dubbi: ” La vincerai sicuramente quest’anno te la meriti”. E Daniele ironizza: “Quelli che ridono sono quelli che già a dicembre possono lottare solo per il quarto posto???”. Gianni invece è più lucido: “Le finali si vincono: Marotta solo sfortunato, ha perso 4 finali. 2 finali Champions perse con la Juventus. 1 finale Europa League, e 1 finale Champions con l’Inter. Vedremo quando vincerà un trofeo Europeo”. Mentre Diego tocca un tasto dolente: “Caro Bare ti voglio bene, ma con Taremi, Arnautovic e Correa come cambi è già un miracolo quello che state facendo…”.