In estate probabilmente Denzel Dumfries saluterà l’Inter. Le esigenze di bilancio sono quelle che sono e l’olandese, uno dei pezzi pregiati della rosa nerazzurra, sarà messo sul mercato per far cassa. La richiesta di Marotta e Ausilio? Non meno di 50 milioni di euro. Tutti in moneta pesante, ovviamente, senza l’inserimento di contropartite tecniche. E chi verrebbe al suo posto? Tutte le strade portano a Noussair Mazraoui.
- Chi è Mazraoui, il terzino che piace all'Inter
- È diventato big in Olanda, come Dumfries
- Mazraoui all'Inter coi consigli di Hakimi
Chi è Mazraoui, il terzino che piace all’Inter
Nato a Leiderdorp, nei Paesi Bassi, il 14 novembre 1997, Mazraoui ha optato per la nazionalità marocchina dei genitori e, coi Leoni dell’Atlante, è stato uno dei protagonisti della recente cavalcata ai Mondiali in Qatar, chiusi con un sorprendente quarto posto. Terzino destro dalle spiccate attitudini offensive, in nazionale si adatta a giocare a sinistra: c’è Hakimi, ma il Ct Regragui non ha voluto rinunciare alle sue qualità e lo ha spostato dall’altra parte. Un calciatore duttile, polivalente e veloce, capace di giocare a tutta fascia sia a destra che sulla corsia mancina.
È diventato big in Olanda, come Dumfries
La storia calcistica di Mazraoui è iniziata nelle giovanili dell’Ajax, club in cui è entrato quando aveva appena otto anni e in cui ha fatto tutta la trafila nel vivaio. Nel 2018 l’approdo in pianta stabile in prima squadra, la finale di Champions sfumata in extremis e il premio di ‘Talento dell’anno’. Buone anche le stagioni successive, seppur minate da una nutrita serie di infortuni. Dopo quattro anni, a maggio 2022, ha sottoscritto un quadriennale col Bayern Monaco: un ulteriore step verso l’alto. Anche se le cose in Germania non stanno andando benissimo.
Mazraoui all’Inter coi consigli di Hakimi
L’arrivo a gennaio di Joao Cancelo ha messo infatti le cose in chiaro: il portoghese si è preso la maglia da titolare, relegando Mazraoui a comprimario di lusso. Un ruolo che sta strettissimo al 25enne marocchino, pronto a rilanciarsi in un’altra big d‘Europa. I consigli dell’amico Hakimi potrebbero indirizzarlo proprio a Milano. I soldi della cessione di Dumfries, infatti, sarebbero subito reinvestiti su di lui e i buoni rapporti col Bayern potrebbero favorire l’operazione. Via Dumfries, dentro Mazraoui: è questo il piano dell’Inter.