Virgilio Sport

Inter, Dumfries nel ciclone, bufera sul web: i precedenti da Ambrosini in poi

Il nerazzurro ha mostrato durante la festa scudetto uno striscione che lo ritrae mentre tiene al guinzaglio un cagnolino con la faccia di Theo

Pubblicato:

Domenico Esposito

Domenico Esposito

Giornalista

Da vent’anni in campo e sul campo per vivere ogni evento in tutte le sue sfaccettature. Passione smisurata per il calcio e per la sfera di cuoio. Il pallone è una cosa serissima, guai a dirgli di no

Lo striscione della polemica. È bufera su Dumfries che ha macchiato la parata scudetto dell’Inter tra le vie di Milano mostrando un cartellone in cui è ritratto mentre tiene al guinzaglio un cagnolino con il volto di Theo Hernandez. Sul web pareri discordanti, intanto la Figc ha già aperto un fascicolo sul caso.

Festa scudetto Inter: Dumfries contro Theo, scoppia la polemica

Che tra Dumfries e Theo Hernandez non corra buon sangue è ormai arci-noto e lo dimostra l’ultimo derby, quello della seconda stella dell’Inter. I due sono quasi venuti alle mani finendo per essere espulsi. Durante il corteo scudetto, il patatrac. All’olandese viene consegnato uno striscione che poi mostra ai tifosi in festa: nell’immagine si vede l’esterno nerazzurro che tiene al guinzaglio un cane con la faccia di Theo. Monta la polemica, anche se i tifosi si dividono tra chi lo ritiene uno sfottò nell’ambito di una rivalità eterna e chi, invece, crede che Dumfries abbia superato il limite.

Caso Dumfries: la reazione dell’Inter e come interverrà la Figc

Secondo quanto riferisce La Gazzetta dello Sport, i dirigenti dell’Inter avrebbero voluto una festa senza provocazioni di questo genere. Tra l’altro, il calciatore è in scadenza di contratto nel 2025 e chissà che quanto avvenuto non incida sul suo futuro nel capoluogo lombardo. Intanto scende in campo pure la Figc, che ha già acquisito i video della vicenda e aprirà un fascicolo, come già successo in passato per episodi analoghi (vedi caso Mancini nel derby di Roma). Inevitabile un’ammenda per Dumfries.

Bufera su Dumfries: le reazioni social allo striscione su Theo

La provocazione di Dumfries non è affatto passato inosservata sul web. “Tranquillo riceverà una punizione esemplare, tipo quella data ad Acerbi” ironizza su X ‘Gp’. “Trovo più scandaloso che per la prima volta nella storia un club festeggi un trofeo senza presidente” scrive invece Syrinx. “Da milanista dico che il Milan ha fatto altrettanto due anni fa. Quindi è giusto così. Quando vinci, godi. Quando perdi rosichi e stai zitto. Stop” commenta Simone. “Ha fatto più che bene, basta con sto perbenismo spicciolo. Si chiama sfottò” sostiene Vincenx. “Da interista. Molto male. Spero che l’Inter lo multi” aggiunge Enrico.

Inter-Milan: sfottò e provocazioni da Ambrosini in poi

Nel recente passato, soprattutto in occasioni di festeggiamenti, sono state numerose le provocazioni che hanno infiammato la rivalità tra Inter e Milan. Riavvolgiamo il nastro al 2007, quando il Milan vinse la Champions e Ambrosini, oggi opinionista tv, mostrò uno striscione con su scritto: “Lo Scudetto mettilo nel c…o”. Due anni dopo, al quarto titolo consecutivo dei nerazzurri, la risposta di Materazzi: “Ambrosini nel mio c..o c’è ancora posto”. Durante le celebrazioni per lo scudetto del Milan (2021/22) sulla stessa falsariga Maignan e Krunic: “La Coppa Italia mettila nel c…o”. Quindi Calhanoglu, bersaglio dei tifosi del Milan da quando ha lasciato i rossoneri per indossare il nerazzurro. Il turco, dopo il tricolore vinto nel derby, ha postato uno scatto su Instagram che lo ritrae davanti al Duomo con la coppa e le cuffie a coprire le orecchie in modo da non non ascoltare le critiche dei tifosi rivali alle sue spalle.

Tags:

Leggi anche:

Club Med

ULTIME GALLERY

ULTIME NOTIZIE

SPORTS IN TV
E IN STREAMING

GUIDA TV:
Eventi sportivi in diretta tv oggi

SPORT TREND

Etichette per la tua azienda?

Caricamento contenuti...