Non solo applausi, sorrisi, celebrazioni e lacrime di commozione: la festa Scudetto di San Siro è stata un’occasione anche per rivolgere qualche sfottò alle rivali storiche, Juventus e Milan. Striscioni, cori e punzecchiature non sono mancate nel corso del match contro il Torino. In particolare, prima dell’inizio della sfida, in cui i calciatori granata hanno celebrato i neo campioni d’Italia con il “pasillo de honor”, attendendo e applaudendo i colleghi dell’Inter al loro ingresso in campo.
- Inter, lo striscione sullo Scudetto di cartone
- Festa Inter, sfottò anche al Milan e al Napoli
- Tifosi Juve: "Rubano pure quando non serve"
Inter, lo striscione sullo Scudetto di cartone
Tra i tanti sfottò, quello che ha scatenato maggiori reazioni sui social è stato il maxi striscione “dedicato” dai supporter nerazzurri a quelli della Juventus: un gigantesco tricolore col numero 14, con l’aggiunta poi di altri sei per arrivare alle due stelle. Il significato? Lo Scudetto nerazzurro numero 14 è quello di Calciopoli (stagione 2005-2006), che i supporter della Juve hanno sempre definito in modo sprezzante “Scudetto di cartone”. In realtà per i tifosi dell’Inter quel titolo vale, eccome.
Festa Inter, sfottò anche al Milan e al Napoli
Punzecchiature anche ai tifosi del Milan. Diversi i cartelli ironici tra gli spalti di San Siro, tra cui ne spicca uno immortalato dalle telecamere tv: “Noi due stelle, voi due volte in B”. E poi tanti cori nel corso del match coi granata, dal sempreverde “Milano siamo noi” ad altri non riportabili. Anche il Napoli è stato “omaggiato” con qualche coro denigratorio dai tifosi interisti nel giorno della festa. Ignorate le altre squadre e i relativi supporter.
Tifosi Juve: “Rubano pure quando non serve”
Sul web in tanti hanno risposto agli sfottò di San Siro. “Cioè di quello Scudetto di Cartone vanno pure fieri”. E ancora: “Invece di nasconderlo, hanno il coraggio di esporlo”. Risentiti anche i milanisti: “Insopportabili tutti questi interisti in città, ma quando se ne vanno? Tornate al paesino“. Proteste e lamentele anche per gli ultimi, presunti riverberi di “Marotta League”: “Rubano pure quando ormai non serve più: scandalosa l’espulsione di Tameze“. E ancora: “Persino Marelli ha detto a chiare lettere che non era rosso. Vergognosi”.