Lo striscione della polemica. È bufera su Dumfries che ha macchiato la parata scudetto dell’Inter tra le vie di Milano mostrando un cartellone in cui è ritratto mentre tiene al guinzaglio un cagnolino con il volto di Theo Hernandez. Sul web pareri discordanti, intanto la Figc ha già aperto un fascicolo sul caso.
- Festa scudetto Inter: Dumfries contro Theo, scoppia la polemica
- Caso Dumfries: la reazione dell'Inter e come interverrà la Figc
- Bufera su Dumfries: le reazioni social allo striscione su Theo
- Inter-Milan: sfottò e provocazioni da Ambrosini in poi
Festa scudetto Inter: Dumfries contro Theo, scoppia la polemica
Che tra Dumfries e Theo Hernandez non corra buon sangue è ormai arci-noto e lo dimostra l’ultimo derby, quello della seconda stella dell’Inter. I due sono quasi venuti alle mani finendo per essere espulsi. Durante il corteo scudetto, il patatrac. All’olandese viene consegnato uno striscione che poi mostra ai tifosi in festa: nell’immagine si vede l’esterno nerazzurro che tiene al guinzaglio un cane con la faccia di Theo. Monta la polemica, anche se i tifosi si dividono tra chi lo ritiene uno sfottò nell’ambito di una rivalità eterna e chi, invece, crede che Dumfries abbia superato il limite.
Caso Dumfries: la reazione dell’Inter e come interverrà la Figc
Secondo quanto riferisce La Gazzetta dello Sport, i dirigenti dell’Inter avrebbero voluto una festa senza provocazioni di questo genere. Tra l’altro, il calciatore è in scadenza di contratto nel 2025 e chissà che quanto avvenuto non incida sul suo futuro nel capoluogo lombardo. Intanto scende in campo pure la Figc, che ha già acquisito i video della vicenda e aprirà un fascicolo, come già successo in passato per episodi analoghi (vedi caso Mancini nel derby di Roma). Inevitabile un’ammenda per Dumfries.
Bufera su Dumfries: le reazioni social allo striscione su Theo
La provocazione di Dumfries non è affatto passato inosservata sul web. “Tranquillo riceverà una punizione esemplare, tipo quella data ad Acerbi” ironizza su X ‘Gp’. “Trovo più scandaloso che per la prima volta nella storia un club festeggi un trofeo senza presidente” scrive invece Syrinx. “Da milanista dico che il Milan ha fatto altrettanto due anni fa. Quindi è giusto così. Quando vinci, godi. Quando perdi rosichi e stai zitto. Stop” commenta Simone. “Ha fatto più che bene, basta con sto perbenismo spicciolo. Si chiama sfottò” sostiene Vincenx. “Da interista. Molto male. Spero che l’Inter lo multi” aggiunge Enrico.
Inter-Milan: sfottò e provocazioni da Ambrosini in poi
Nel recente passato, soprattutto in occasioni di festeggiamenti, sono state numerose le provocazioni che hanno infiammato la rivalità tra Inter e Milan. Riavvolgiamo il nastro al 2007, quando il Milan vinse la Champions e Ambrosini, oggi opinionista tv, mostrò uno striscione con su scritto: “Lo Scudetto mettilo nel c…o”. Due anni dopo, al quarto titolo consecutivo dei nerazzurri, la risposta di Materazzi: “Ambrosini nel mio c..o c’è ancora posto”. Durante le celebrazioni per lo scudetto del Milan (2021/22) sulla stessa falsariga Maignan e Krunic: “La Coppa Italia mettila nel c…o”. Quindi Calhanoglu, bersaglio dei tifosi del Milan da quando ha lasciato i rossoneri per indossare il nerazzurro. Il turco, dopo il tricolore vinto nel derby, ha postato uno scatto su Instagram che lo ritrae davanti al Duomo con la coppa e le cuffie a coprire le orecchie in modo da non non ascoltare le critiche dei tifosi rivali alle sue spalle.