In seguito all’operazione ‘Doppia Curva’ che ha portato all’azzeramento dei vertici delle curve di Inter e Milan, anche la Commissione Antimafia fa la sua mossa. La politica scende in campo con l’obiettivo di eliminare o quanto meno provare a contrastare la criminalità negli stadi.
- Doppia curva e non solo: l'indagine potrebbe allargarsi
- In campo la Commissione Antimafia: come agirà
- Scattano le audizioni: Inter e Milan in attesa
Doppia curva e non solo: l’indagine potrebbe allargarsi
Come riferisce La Stampa, l’inchiesta avviata dalla Procura di Milano, che a inizio ottobre è entrata nel vivo con l’arresto di 19 esponenti delle curve di Inter e Milan, potrebbe rappresentare la base di partenza per esaminare anche le situazioni di altre realtà e quindi intraprendere una vera e propria battaglia nel segno di una legalità da riconquistare.
Perché, sottolinea il capogruppo Pd Walter Verini, “bisogna affrontare un problema che non è solo milanese. In molti stadi italiani esiste questo pericolosissimo connubio tra ultrà, criminalità e criminalità organizzata. E le società spesso chiudono gli occhi”.
In campo la Commissione Antimafia: come agirà
Parcheggi, chioschi, biglietti: ‘Doppia Curva’ ha scoperchiato il vaso di Pandora sollevando lo scandalo legato agli affari loschi dei leader delle curve milanesi. A tal proposito, in merito alle pressioni ricevute dagli ultras per i tagliandi della finale di Champions League, ieri Simone Inzaghi è stato ascoltato in Procura come persona informata sui fatti.
Ora anche la politica – attraverso la Commissione Antimafia presieduta da Chiara Colosimo – ha deciso di non restarsene con le mani in mano, proprio no. Gli atti dell’indagine – spiega La Stampa – sono già stati recapitati a Palazzo San Macuto e in giornata Verini richiederà la creazione di un Comitato ad hoc che si occupi in maniera concreta e specifica dell’emergenza criminalità negli stadi.
Scattano le audizioni: Inter e Milan in attesa
Il senatore dem rivela che “una volta lette le carte, si procederà alle audizioni dei presidenti dei due club milanesi e delle persone utili alla ricostruzione della vicenda”. Dunque, i massimi dirigenti di Milan e Inter saranno convocati dal Comitato come primo passo di una battaglia, che non sarà affatto facile da vincere ma non più procrastinabile, finalizzata a ‘ripulire’ gli stadi. Verini precisa “che non vogliamo sostituirci alla magistratura, l’obiettivo del Comitato è avanzare delle proposte al Parlamento per liberare gli stadi dalla criminalità organizzata che non ha niente a che fare con il calcio”. Sotto la lente anche i rapporti delle tifoserie con l’estremismo nero, che, spiega l’esponente del Pd, “riguarda diverse città come Verona, Bergamo, Torino e Roma”.