I conti dell’Inter migliorano ma la situazione di crisi non è completamente alle spalle. Qualche giorno fa si è riunito il consiglio di amministrazione della società nerazzurra che ha confermato i dati in miglioramento rispetto ai mesi scorsi. La previsione emersa nel corso del consiglio è quella di riuscire a chiudere la stagione con un rosso più che dimezzato rispetto al record della scorsa stagione (245,6 milioni) e portarlo intorno a quota 100.
- Inter: la situazione finanziaria resta preoccupante
- Inter: torna la paura delle cessioni
- Inter: le prospettive per il futuro
Inter: la situazione finanziaria resta preoccupante
I dati dell’Inter sono in miglioramento visto che i nuovi accordi commerciali con Socio e Digitalbits hanno portato 35 milioni nelle casse del club, senza dimenticare che una boccata d’ossigeno è arrivata anche dalla parziale riapertura dello stadio ai tifosi che ha permesso di aumentare in maniera sensibile i ricavi. Ovviamente però la spinta al miglioramento è arrivata soprattutto grazie alle cessioni di Lukaku e Hakimi.
Grandi miglioramenti rispetto alla scorsa stagione ma la situazione resta comunque delicata come spiega il giornalista ed esperto di finanza Alessandro Giudice sulla sua pagina Twitter: “Se l’Inter chiude a -100 milioni, senza plusvalenze sarebbe -.190. Togliendo 120 milioni di ammortamenti resta un burnout di cassa da 70 milioni. Senza mercato in uscita il club brucia ancora 5-6 milioni al mese. Gestione ancora insostenibile, cessione pesanti inevitabili”.
Inter: torna la paura delle cessioni
La scorsa estate è stata particolarmente difficile per i tifosi dell’Inter. Dopo a vittoria dello scudetto, i fan nerazzurri hanno visto la partenza di due giocatori fondamentali come Lukaku e Hakimi. Un colpo che la squadra ha saputo assorbire visto che a poche giornate dalla fine del campionato, il team di Inzaghi resta ancora in corsa per lo scudetto. Ora torna ripresentarsi quella possibilità: “L’unico che può pulire i debiti è un fondo che però di contraltare fa una gestione da club di medio calibro e non certo che ti porta in gloria”. Mentre Claudio commenta: “Io penso che tutti i rinnovi fatti quest’anno siano proprio propedeutici a un altro paio di cessioni eccellenti anche quest’estate. Diciamo De Vrij e Lautaro”.
Inter: le prospettive per il futuro
Il giornalista Fabio Ravezzani prova a spiegare la situazione senza gettare benzina sul fuoco: “Quello che si dice è che c’è non incendio. Per spegnerlo bisognare salare il salvabile, vendendo ancora come lo scorso anno o meglio ancora cedendo il club a chi ha soldi”. E ancora: “Io vorrei capire se un Dybala di cui tanto si parla è compatibile con l’attuale situazione finanziaria”, si chiede un tifoso. Discorsi che finiscono per avere risonanza anche sull’aspetto sportivo: “Quando leggo queste cose capisco che Inzaghi non ha colpe. Le colpe sono della proprietà che ha venduto i due giocatori migliori e nel futuro punta a Scamacca e Frattesi. Che amarezza”.