Dopo la convincente vittoria per 3 a 0 nel derby di Milano, l’Inter di Simone Inzaghi si appresta ad affrontare un’altra sfida cruciale, questa volta per la lotta allo scudetto, contro la Roma di Mourinho.
Inter, dopo il Derby ora c’è la Roma
Non ci si può permettere né di abbassare la guardia né di perdere ulteriori punti, visto la lotta punto a punto proprio con il Milan, per la lotta scudetto. Domani, in un San Siro ancora una volta pieno, come successo nel derby di Coppa arriva la Roma. Inzaghi, in conferenza ha così spiegato: “Affrontiamo una delle squadre più forti del campionato è in un ottimo momento e allenata da un grande allenatore che sta facendo molto bene. Servirà attenzione, sarà una gara molto importante”.
Inter, dopo la Roma non c’è spazio per il riposo
La vittoria nel Derby deve accrescere la convinzione dei nerazzurri che dopo la sfida ai giallorossi non possono permettersi di abbassare la guardia: “Manca un mese, ma abbiamo tante partite ravvicinate. Dobbiamo stare tranquilli e sereni per preparare ogni partita di volta in volta. Per questo la Coppa Italia è già alle spalle, visto che affrontiamo una Roma che sta bene fisicamente e mentalmente. Servirà aggressività“. Senza dimenticare anche il recupero ostico del 27 aprile contro il Bologna slittato a causa della pandemia.
Inter, Inzaghi risponde alle polemiche arbitrali
Simone Inzaghi poi potrà sfruttare una squadra al completo, eccezione fatta per Vidal, in dubbio dopo qualche problema nel derby. Non mancano gli elogi a Correa e un pensiero sulla possibilità di usare insieme Perisic e Gosens. Poi sulla polemica sull’assegnazione arbitrale (Simone Sozza della sezione di Sergeno) spiega: “I nostri sono tra i migliori in Europa e siamo fortunati. Poi possono sbagliare come noi allenatori e i calciatori. Io credo che alla fine gli episodi si pareggino tra quelli a favore e quelli contrari. Al di là di questo la nostra soddisfazione è quella di aver raggiunto un’altra finale”.