Simone Inzaghi cambia di nuovo tutto, per salvare la sua panchina. Il tecnico dell’Inter, che giovedì incontrerà Beppe Marotta e i vertici del club per fare il punto della situazione, ha già parlato via telefono con l’amministratore delegato dei nerazzurri, che gli ha ribadito la sua fiducia ma ha chiesto chiari segnali di risveglio alla ripresa del campionato dopo la pausa.
- Inzaghi cambia: sarà un'Inter 'Contiana'
- Inter: decisivo il ritorno di Lukaku
- Inter, scocca l'ora di Gosens e Asllani
Inzaghi cambia: sarà un’Inter ‘Contiana’
Il mister piacentino manterrà il modulo prediletto 3-5-2, ma ha promesso una svolta importante sotto l’aspetto dell’atteggiamento e della disposizione in campo dei giocatori.
Il baricentro sarà più basso, per dare più sicurezze ad un reparto difensivo ancora in grande difficoltà, e la squadra sarà più simile tatticamente a quella di Antonio Conte, che conquistò lo scudetto due anni fa: più accorta in difesa e in grado di velocizzare improvvisamente l’azione con rapidi capovolgimenti di fronte e verticalizzazioni.
Inter: decisivo il ritorno di Lukaku
Romelu Lukaku sarà l’uomo chiave della ripartenza nerazzurra: l’attaccante belga, tornato ad allenarsi nella giornata di martedì, ha lavorato a parte mercoledì e si riunirà con il gruppo all’inizio della prossima settimana, per preparare la partita contro la Roma.
L’attaccante belga farà da chiaro punto di riferimento a tutta la squadra, e le sue caratteristiche aiuteranno i nerazzurri a ritrovare quella compattezza persa ormai da diversi mesi.
Inter, scocca l’ora di Gosens e Asllani
Inzaghi rimescolerà le carte anche a livello di uomini, e concederà più spazio all’esterno Robin Gosens, che potrebbe trovarsi meglio nella nuova disposizione che ha in mente l’allenatore. Inoltre Asllani potrebbe giocarsi le sue chance sostituendo Brozovic, che contro la Roma sarà squalificato. In difesa Acerbi sarà ancora preferito a De Vrij, lontano parente del giocatore colonna della squadra scudettata di due anni fa.