Non mollano la preda, Le Iene. La trasmissione di Italia1 insiste sul caso Orsato per il suo arbitraggio in Inter-Juventus del 2018 e trova un altro buco nero cui è difficile dare spiegazione. Stasera verrà trasmesso un nuovo servizio che rivela come manchi non solo l’audio del mancato giallo a Pjanic ma anche quello relativo all’espulsione dell’interista Vecino. In un primo momento Orsato lo ammonì, poi il giallo diventa rosso. Le immagini sono tagliate e non c’è la voce di Orsato. Nel servizio Le Iene ne parlano con Valeri (Var) e Rizzoli che però preferiscono non rispondere.
Il servizio de Le Iene su Inter-Juve
Il centrocampista uruguaiano venne espulso dopo un lungo colloquio tra il direttore di gara Daniele Orsato e la sala Var. Ma le immagini di questo momento non ci sono. L’episodio risale al 18’ del primo tempo, sull’1-0 per i bianconeri: Mandzukic anticipa in scivolata Vecino, che lo colpisce con il piede sulla tibia. L’arbitro è vicino all’azione e, sicuro, mostra il cartellino giallo all’interista. Ma Mandzukic resta a terra, accenna una protesta, il gioco non riprende.
Anche Orsato è fermo, con la mano sinistra sistema l’auricolare sull’orecchio: sta parlando con il Var Paolo Valeri. Decide di rivedere il contrasto al monitor a bordo campo, gli bastano dieci secondi per cambiare idea: «Lo prende dritto sulla tibia, l’intervento non è bellissimo», dice Valeri, e Orsato: «Rallenta adesso, c…, è rosso questo Paolo». Così torna sui suoi passi, indica Vecino e lo espelle.
Il nuovo mistero: le anticipazioni sull’inchiesta
Ed eccoci al nuovo mistero, come si legge nelle anticipazioni del servizio fornite dal Corriere della Sera: delle otto cartelle acquisite dalla Procura di Bologna, che indaga sulla vicenda dopo la querela al programma di Orsato, Valeri e del designatore Rizzoli, quella relativa all’espulsione di Vecino presenta delle anomalie. Sono innanzitutto sparite le immagini della cosiddetta Var Cam, la telecamera che registra ciò che accade all’interno della sala Var. Non c’è quindi il video di Var e arbitro che parlano della decisione da rivedere, di come e perché l’intervento del centrocampista dell’Inter sia da rosso e non da giallo.
E ancora: il file della camera Main, la prima ad essere archiviata per ogni episodio in quanto riprende il campo dalla tribuna senza interruzioni per replay o altro, è trenta secondi più corto rispetto a quelli delle altre telecamere (5’ invece che 5’30’’). Nel filmato non si sente mai la voce dell’arbitro Orsato, presente invece negli altri sette episodi archiviati. Sembra quasi, secondo «Le Iene», che ci siano stati dei tagli ad hoc. Ma perché? Anche stavolta i protagonisti, contattati dall’autore Filippo Roma, non hanno voluto parlare, invitando il giornalista a rivolgersi agli avvocati.