Fisico imponente, 192 centimetri di altezza, piede destro dall’insospettata delicatezza: e, cosa più importante, classe 2000 con il contratto in scadenza nel giugno 2025. Per questi motivi, l’Inter avrebbe messo nel mirino le prestazioni del difensore del Salisburgo Oumar Solet.
Solet fu già vicino al Napoli
Francese, la sua valutazione si aggira attorno ai 13 milioni di euro, quanti ne chiesero gli austriaci al Napoli lo scorso gennaio. Con il contratto in scadenza la valutazione scenderà, ma allo stesso tempo potrebbe scatenarsi un’asta attorno al giocatore. Solet gioca con il Salisburgo dall’estate del 2020, quando appena ventenne venne prelevato dal Lione per 4.5 milioni di euro. Con i francesi, squadra nella quale era approdato dopo aver iniziato la sua carriera nello Stade Lavallois a soli 17 anni, Solet aveva giocato scampoli di partite con la prima squadra, scendendo in campo principalmente con la formazione B. In Austria, invece, ha trovato grande continuità negli ultimi quattro anni collezionando fin qui 101 presenze e 4 reti tra campionato e coppe, tra le quali anche 12 presenze in Champions League.
Inter, le caratteristiche di Solet
Difensore moderno, abbina grande forza fisica a velocità e ottima tecnica individuale, cosa che gli consente di disimpegnarsi sia nella difesa a tre che in quella a quattro. L’Inter l’aveva già seguito un anno fa, avendo pensato a lui come possibile erede di Skriniar da utilizzare come braccetto di destra. Oggi i nerazzurri starebbero nuovamente pensando a lui come alternativa a Mario Hermoso, primo della lista in mano a Beppe Marotta. Quest’anno il suo rendimento è stato frenato da qualche infortunio di troppo, che tra le altre partite ha fatto saltare al difensore francese anche la seconda sfida contro l’Inter, quella giocata in Austria. Ma gli scout di tutto il continente hanno il suo nome appuntato.
Inter, sullo sfondo Kim e Smalling
L‘Inter interverrà in ogni caso nel reparto arretrato: se Hermoso rimane la prima scelta, la società nerazzurra continua a seguire l’evoluzione della situazione di Kim a Monaco di Baviera e di Smalling alla Roma, senza dimenticare il greco Mavropanos. Profili esperti, ma che potrebbero essere soppiantati da una scelta del tutto diversa, ossia quella di puntare su un giovane già con una buona esperienza. In quel caso, Solet diventerebbe il primo nome.
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