L’Inter arriva di nuovo lucidata a dovere alla sfida di Coppa Italia con il Milan. Dopo lo 0-0 dell’andata, i nerazzurri domani sera devono vincere per accedere alla finale del torneo. Le ultime vittorie in campionato hanno rilanciato la squadra di Simone Inzaghi, che può puntare anche alla doppietta (tripletta se includiamo la Supercoppa italiana). L’allenatore ammette: “Siamo carichi e motivati. Arriviamo da tre vittorie di fila e siamo pronti”.
Inzaghi: “L’obiettivo è la finale di Coppa”
Chiaro l’obiettivo in casa Inter: “Domani vogliamo vincere perché l’obiettivo è la finale di Coppa. Potevamo ottenere di più in precedenza con il Milan, ma gli episodi sono determinanti e dovevamo essere bravi a indirizzarli nel momento giusto. Siamo ancora in corsa su scudetto e Coppa Italia, significa che stiamo facendo bene, avendo anche vinto la Supercoppa a gennaio. Domani bisognerà stare attenti e concentrati, anche eventualmente per i supplementari. Non avendo segnato all’andata, dovremo tenerne conto per domani sera”. Dà la carica anche al pubblico: “Domani non saremo soli, i tifosi ci aiuteranno”.
Inzaghi: “Coppa e campionato sono competizioni diverse”
Comunque andrà, il derby di domani non avrà influenza sul campionato: “Questo vale una finale, ma sono due competizioni diverse. Domani daremo priorità assoluta alla partita; una volta finita, indipendentemente dal risultato, ci concentreremo con motivazioni e pensieri sulla Roma e sul nostro campionato. Domani spenderemo tante energie, serve l’approccio giusto”.
Di un vice Brozovic Inzaghi ha già parlato con la società: “Marcelo è un giocatore importante, lo hanno sostituito Barella, Calhanoglu, Vidal a Liverpool. Abbiamo elementi di grande valore che hanno dato il massimo. Probabilmente, parlando con la dirigenza, prenderemo Qualcuno. Vedremo a fine stagione”.
Finale sull’attacco dell’Inter: “Ho cinque giocatori, tutti in ottimo stato e che meriterebbero per questo di giocare. Possono giocare tutti, con tutti. Sceglierò la soluzione migliore, dipende anche dal tipo di partita. Dzeko e Correa hanno fatto un ottimo lavoro con il Verona. Lautaro e Sanchez sono entrati e hanno segnati entrambi. Non c’è una coppia fissa, dipende sempre dal match e da come questo evolve”.
