Anche da tifoso, il cuore è sempre tinto di nerazzurro. E batte più che forte che mai. Massimo Moratti, patron dell’Inter del triplete, s’appresta a vivere il derby della Madonnina da spettatore, seppur d’eccezione. Ma non rinuncia a dare a consigli a Simone Inzaghi. Uno in particolare: “Frattesi lo metterei dal primo minuto”. Chissà che il tecnico emiliano non ascolti il suggerimento del presidente per antonomasia.
- Massimo Moratti, il consiglio del presidente-tifoso
- Moratti tra la delusione Lukaku e la stima per Inzaghi
- Un ritorno all'Inter da presidente? La risposta di Moratti
Massimo Moratti, il consiglio del presidente-tifoso
Nessuna pretesa di scavalcare l’allenatore. Ma solo un consiglio da tifoso, ch’è frutto di ciò che ha visto martedì scorso a San Siro: “Frattesi lo metterei dal primo minuto. È troppo in forma per partire dalla panchina” ha detto Moratti nell’intervista rilasciata a ‘Il Giorno’. Il centrocampista dell’Italia ha deciso il delicatissimo match con l’Ucraina con una straordinaria doppietta, scatenando i tifosi dell’Inter che lo vorrebbero in campo sabato nella sfida delle sfide: il derby. Finora Inzaghi ha sempre schierato Barella, Calhanoglu e Mkhitaryan: sarà così anche in occasione della partita col Milan?
Moratti tra la delusione Lukaku e la stima per Inzaghi
Anche nelle scorse settimane l’ex presidente dell’Inter non era stato affatto tenero nei confronti di Lukaku. E ha ribadito il concetto: “Da esterno, ci sono rimasto male. Lukaku ha ripagato nel modo peggiore il club, i compagni, i fan. Spero che a decidere il derby sia Thuram, un attaccante moderno che ha già conquistato noi tifosi”. Solo parole al miele per Inzaghi: “Mi piace come fa giocare la squadra. Se inserisce Frattesi nel derby, giuro che mi piace ancora di più”.
Un ritorno all’Inter da presidente? La risposta di Moratti
Moratti svela che “ogni tanto mia moglie scherzando me lo suggerisce: quando te la ricompri, la tua fidanzata? Sentimenti a parte non ci sono più le condizioni. È cambiato il mondo”. Ed è cambiata anche la geografia del calcio. “Adesso sono arrivati pure i sauditi, che hanno risorse praticamente infinite…”. Di padre in figlio: e se un giorno toccasse al figlio ‘Mao’? Il 78enne imprenditore svicola con un dribbling degno del miglior Recoba, tanto per citare un suo pupillo ai tempi dell’avventura da presidente: “Io presi l’Inter a 50 anni, lui deve ancora arrivarci”.