Il re di coppe abdica. Sul 2-0 Simone Inzaghi pregustava già la sesta Supercoppa personale, ma la clamorosa rimonta del Milan completata dal tris di Abraham in pieno recupero ha trasformato in incubo i suoi sogni di gloria. Inter di nuovo in ginocchio del derby, dopo il ko in campionato. E arrivano le prime accuse al tecnico della seconda stella.
- L'Inter crolla in Supercoppa: l'analisi del ko
- Inzaghi sotto accusa: cosa viene contestato al tecnico
- Supercoppa persa, tifosi dell'Inter scatenati sui social
L’Inter crolla in Supercoppa: l’analisi del ko
Avanti di due reti, la Supercoppa sembrava nelle mani dell’Inter per la quarta volta di fila nonostante l’assenza di Thuram e l’infortunio di Calhanoglu poco dopo la mezz’ora. Il problema del turco, sostituito da un Asllani che sarà anche bravo ma non è certo un top player, ha inciso non poco sul crollo nerazzurro, ma la sconfitta nel derby di Riad è figlia anche di altri fattori. Dopo la punizione di Theo, la squadra di Inzaghi si è sfaldata, subendo il ritorno feroce del famelico Milan rigenerato nel carattere da Conceicao.
L’Inter non ha saputo arginare la verve di un Leao entrato in campo col piglio giusto e la rifiorita catena di sinistra rossonera dove Theo ha innestato di nuovo il turbo uscendo dal periodo più buio della sua carriera. Quindi, i cambi. Che hanno fatto la differenza. Quelli del Diavolo hanno riscritto la storia del match, le sostituzioni effettuate da Inzaghi non hanno avuto alcun impatto. La rosa dell’Inter è davvero attrezzata per competere su più fronti?
Inzaghi sotto accusa: cosa viene contestato al tecnico
Sconfitta dura da digerire, lo ha ammesso lo stesso Inzaghi nel post partita, sottolineando, però, come l’Inter in passato sia sempre riuscita a rialzarsi. Lo farà anche stavolta? Il calendario non concede tregua. Sotto con il campionato, poi la Champions, la Coppa Italia e infine il Mondiale per club. I nerazzurri si riscoprono fragili, e i tifosi lo evidenziano sul web.
Le modalità con cui è maturata la rimonta del Milan mina le certezze acquisite. La squadra ha smesso di giocare, non ha saputo chiudere la partita pur avendo la possibilità di farlo con Carlos Augusto e Dumfries. “Sicuri che il problema dell’Inter sia Asllani? Magari sarebbe utile per Inzaghi, dopo tre anni e mezzo, creare un piano tattico B” suggerisce un tifoso su X.
Supercoppa persa, tifosi dell’Inter scatenati sui social
Chiariamolo a scanso di equivoci: la maggior parte delle responsabilità viene attribuita alla società, che non ha allestito un organico – secondo i tifosi – sufficientemente competitivo per competere su tutti i fronti. Sono soprattutto le alternative a mancare, ma Inzaghi finisce comunque nel mirino.
Su Facebook ‘Dinastia Interista’, pur ricordando i meriti dell’allenatore, rimarca alcune criticità della sua gestione come la “poca capacità nel leggere le partite combattute quando gli avversari cambiano improvvisamente spartito, cosa che porta a cambi quasi sempre peggiorativi” e la “conclamata ottusità tattica, che non gli fa mai cambiare modulo. Ad esempio nel 4-4 con la Juve e nella sconfitta col Milan in Supercoppa qualsiasi allenatore nel finale sarebbe passato a 4 dietro per contenere l’assalto disperato degli avversari”. Per Pietro “l‘errore più grande l’ha commesso facendo entrare Asllani. Con quello lì in campo la squadra perde aggressività, è lenta, non pressa, non aumenta di ritmo e viene risucchiata negli ultimi 40 metri”.