Virgilio Sport

Pagelle Inter-Milan 2-3: Lautaro non basta, Theo, Leao e Abraham guidano la rimonta, la Supercoppa è rossonera

Top e flop della partita Inter-Milan, valevole per la finale di Supercoppa Italiana: da 2-0 a 2-3, c'è la firma di Leao sulla folle rimonta dei rossoneri completata da Abraham.

Pubblicato:

Domenico Esposito

Domenico Esposito

Giornalista

Da vent’anni in campo e sul campo per vivere ogni evento in tutte le sue sfaccettature. Passione smisurata per il calcio e per la sfera di cuoio. Il pallone è una cosa serissima, guai a dirgli di no

La Supercoppa Italiana è del Milan. Subito un trofeo per Sergio Conceicao, che sta abituando i tifosi a rimonte pazzesche. Dopo la Juve, l’Inter. Sotto di due reti, il Diavolo rimonta gli specialisti della competizione a Riad e vince 3-2 col gol all’ultimo istante di Abraham. Lautaro e Taremi non bastano a Inzaghi, sul trionfo rossonero sono impresse le firme di Theo e soprattutto Leao.

Inter-Milan: le scelte di Inzaghi e Conceicao

Per l’ultimo atto della Supercoppa Italiana all’Al-Awwal Park di Riad Simone Inzaghi non riesce a recuperare Thuram: a far coppia con Lautaro in attacco c’è Taremi. Sergio Conceicao conferma Tomori al centro della difesa, Leao – non al meglio – parte dalla panchina, confermato Jimenez alto a sinistra.

Rivivi tutte le emozioni di Inter-Milan

Il primo brivido al 14′: Fofana per Reijnders, l’olandese salta secco Bisseck con un numero d’alta scuola con la suola, ma poi non riesce a trovare la porta di punta. Il Milan gioca meglio, ma poi l’Inter si rende pericolosa con un missile di Dimarco su cui è bravo Maignan dopo un contropiede orchestrato da Taremi.

Calhanoglu ko, ma si sblocca Lautaro

Poco dopo la mezz’ora i nerazzurri perdono un pezzo da 90: Calhanoglu è costretto a chiedere il cambio per un problema all’adduttore, al suo posto entra Asllani. Ciò nonostante, la squadra di Inzaghi riesce a trovare il gol del vantaggio nel recupero del primo tempo.

Da un errore di Jimenez arriva la rimessa laterale che coglie impreparata la difesa rossonera: assist di Taremi e rete di Lautaro, che supera Maignan dopo aver mandato a vuoto Theo e Thiaw. Il capitano si sblocca nella partita più importante, quella con il palio il primo trofeo della stagione.

Il derby s’infiamma: prima Taremi, poi Theo

La Supercoppa si infiamma nel secondo tempo. Pronti, via e De Vrij lancia Taremi, che scatta sul filo del fuorigioco, apre il piattone e trova l’angolino alla sinistra di Maignan.

Conceicao getta nella mischia Rafa Leao, che conquista la punizione che rimette in partita il Milan. A segnare è il calciatore più contestato del momento: Theo Hernandez. L’ex Real Madrid beffa Sommer sul suo palo, 2-1. Fioccano le occasioni da una parte e dell’altra: Bastoni salva un gol fatto di faccia, Sommer si oppone al colpo di testa di Morata, Carlos Augusto centra palo e linea da pochi passi.

Rimonta Milan: la Supercoppa è rossonera

Conceicao schiera tutte le sue bocche di fuoco per un Milan iper offensivo nel finale di partita. L’assalto dei rossoneri viene premiato perché all’80’ il Diavolo trova il pareggio con la ritrovata catena di sinistra, che sembra tornata ai tempi d’oro. Leao innesca Theo, che arriva sul fondo a velocità supersonica, palla in mezzo per Pulisic, che non sbaglia.

Non è finita qui, perché a pochi secondi dal triplice fischio l’undici di Conceicao completa la rimonta col tap in di Abraham che fa impazzire di gioia il popolo milanista. Un’impresa pazzesca del Milan, che conquista così la Supercoppa Italiana nello stadio del suo ex allenatore Pioli.

Le pagelle dell’Inter

  • Sommer 5,5: Theo lo beffa sul suo palo: avrebbe potuto e dovuto fare decisamente meglio, anche nel posizionamento della barriera. Si riscatta sul colpo di testa ravvicinato di Morata.
  • Bisseck 5: Non mancano sbandate, come quando si fa saltare da Reijnders, che per sua fortuna non trova la porta, o da Leao.
  • De Vrij 6: Splendido il lancio a premiare lo scatto sul filo del fuorigioco di Taremi (dall’84’ Darmian: sv).
  • Bastoni 6: La sua prestazione maiuscola è impreziosita da un salvataggio miracoloso su tiro a botta sicura di Reijnders. Ma è in ritardo su Pulisic che fa 2-2. E nel finale naufraga.
  • Dumfries 5: L’eroe della semifinale con l’Atalanta non incide sulla destra. Patisce la ritrovata catena di sinistra del Milan e si divora il gol del possibile 3-2.
  • Barella 5,5: Cuore, grinta e polmoni. Ma anche nervosismo: battibecca con Leao e vede sfrecciare Theo, che poi serve l’assist per il 2-2 di Pulisic, senza riuscire a intervenire (dall’84’ Frattesi: sv).
  • Calhanoglu: 5,5. Poco più di mezz’ora in campo senza brillare, prima di alzare bandiera bianca per un problema all’adduttore (dal 35′ Asllani: 5. Fatica a far girare il centrocampo dell’Inter. Colpevole sul 3-2 del Milan).
  • Mkhitaryan 6,5: L’intelligenza dell’armeno è tutta nell’inserimento che sorprende Emerson Royal e da cui nasce l’1-0 (dal 65′ Zielinski: 5,5).
  • Dimarco 5,5: Ci prova con una sassata, ma commette qualche insolito errore di troppo (dal 65′ Carlos Augusto: 6. Sfiora il tris, ma il suo colpo di testa a pochi passi da Maignan si ferma tra palo e linea).
  • Taremi 7: Avvia una ripartenza potenzialmente letale e serve l’assist a Lautaro per il gol dell’1-0 a pochi istanti dall’intervallo. A inizio ripresa trova anche il primo sigillo su azione. Nella notte in cui è chiamato a sostituire Thuram, l’iraniano non tradisce.
  • Lautaro 6,5: Si sblocca all’ultimo secondo del primo tempo, nel momento che lui stesso ha definito il più difficile della sua carriera. Senza Thuram, il Toro sale in cattedra: mette a sedere Theo e Thiaw e infila Maignan. Ma non basta.

Le pagelle del Milan

  • Maignan 7: Si oppone con sicurezza al siluro di Dimarco. Ma soprattutto a Dumfries a pochi istanti dal 90′.
  • Emerson Royal 5: Mkhitaryan, che di anni ne ha 35, non è certo Bolt: eppure l’armeno lo brucia nell’azione dell’1-0 (dall’87’ Calabria: sv).
  • Tomori 5,5: Rilanciato da Conceicao dopo essere scivolato in panchina con Fonseca, l’inglese si rende protagonista di una prova scandita da qualche incertezza di troppo.
  • Thiaw 4,5: A inizio partita un anticipo provvidenziale su Lautaro dopo essersi fatto scavalcare dal lancio di Bastoni. Poi si fa saltare con troppa facilità dall’argentino in occasione del vantaggio nerazzurro e anche da Taremi che raddoppia.
  • Theo Hernandez 7,5: Come Thiaw, non riesce ad arginare Lautaro. Versione birillo, per il Toro è un gioco da ragazzi eludere il suo intervento. Nel secondo tempo torna il vecchio incontenibile Theo: segna su punizione e confeziona l’assist del 2-2 per Pulisic con un’accelerazione delle sue.
  • Musah 6: L’americano aumenta i giri nella ripresa, anche se concede qualcosa in fase di ripiego (dal 77′ Abraham 7: Regala la Supercoppa insaccando la rete del 3-2).
  • Fofana 6: Professione diga: l’ex Monaco è chiamato a garantire equilibrio.
  • Jimenez 4,5: Il giovane madrileno che Fonseca preferiva a Theo tradisce il Diavolo regalando la rimessa da cui è arrivato il gol di Lautaro (dal 50′ Leao 8: Entra col piglio giusto seminando il panino nella retroguardia nerazzurra: protagonista in tutte e tre le reti del Milan).
  • Reijnders 6,5: Sua l’occasione migliore del primo tempo grazie a uno spunto personale che ne certifica l’ottimo stato di forma (dal 77′ Loftus-Cheek: 6).
  • Pulisic 8: Completa la rimonta del Milan realizzando con freddezza la rete del 2-2. Decisivo anche nell’azione del sorpasso.
  • Morata 5: Ennesima prestazione senza acuti dell’attaccante, che è sempre più un problema per il Diavolo.

Tags:

Leggi anche:

PetsLife

ULTIME GALLERY

ULTIME NOTIZIE

SPORTS IN TV
E IN STREAMING

GUIDA TV:
Eventi sportivi in diretta tv oggi

SPORT TREND

Caricamento contenuti...