Dopo il derby perso contro il Milan 1-2, l’Inter torna in campo in Coppa Italia dove affronterà la Roma dell’ex José Mourinho, per la prima volta da avversario a San Siro. Impossibile però dimenticare che sabato la capolista affronterà il Napoli per un’altra sfida scudetto e mercoledì 16 riceverà il Liverpool in casa in Champions League.
Inter-Roma, le parole di Inzaghi
Ai microfoni di Mediaset, Simone Inzaghi ha presentato la sfida tra la sua Inter e la Roma chiedendo una reazione ai giocatori nerazzurri: “Incontriamo una squadra forte, una squadra che può battere qualsiasi avversario sempre. Hanno tantissimi giocatori di qualità, hanno un grandissimo allenatore come José. Noi dovremo essere bravi ad avere quella voglia di rivalsa dopo un derby perso immeritatamente, ma sappiamo che il calcio è fatto di episodi. Anche la Roma non sarà contenta, arriva da un pareggio interno con il Genoa immeritato”.
Ci sarà un mini turnover visti i prossimi impegni, ma Inzaghi è fiducioso sulle seconde linee: “Ho la fortuna di avere una squadra forte e competitiva, di volta in volta mi hanno sempre dimostrato, chi per 15 minuti, chi per 30, chi per 45, chi per 90, di avere grande disponibilità. Abbiamo fatto una brutta sconfitta, ma dobbiamo essere razionali, bravi a sapere che si è perso, è successo, ma dobbiamo guardare quello di bello che abbiamo fatto finora e tenercelo bene in mente. Dobbiamo continuare su quello che abbiamo fatto in questi 6 mesi”.
Inter, turnover soft in vista della Roma
Dovrebbe essere rilanciato Sanchez dal 1′ al posto di uno tra Dzeko e Lautaro, quest’ultimo a rischio squalifica dopo la lite con Theo Hernandez e un presunto sputo al francese. Altre alternative in attacco non ce ne sono: Correa ancora out mentre Caicedo andrà gestito. Sorride Perisic, che sta bene ma non è detto che verrà impiegato titolare contro la Roma, così come altri fedelissimi del tecnico.
Inter, Inzaghi criticato per i cambi
A proposito di cambi, ci sono alcuni dati interessanti che stanno facendo storcere il naso a qualche tifoso. Inzaghi in campionato ha effettuato 114 sostituzioni, nessuno come lui nonostante la partita da recuperare. Inoltre, il tecnico dell’Inter cambia quasi sempre chi è ammonito per paura di restare in dieci: quella nerazzurra è infatti l’unica squadra senza un cartellino rosso. I risultati sorridono all’ex Lazio ma in tanti si stanno domandando se questa strategia sia giusta alla lunga.