In arrivo una nuova bufera sul calcio italiano? L’indagine sulle plusvalenze che riguarda la Roma, infatti, tocca anche l’Inter. A riferirlo è Il Fatto Quotidiano, che ipotizza un effetto domino sulla Serie A. Sotto la lente della Procura è finito l’affare Nainggolan.
- Inchiesta plusvalenze Roma: ora trema anche l'Inter?
- Affare Nainggolan: la relazione della Guardia di finanza
- Inter, ora tocca alla Procura di Milano indagare
Inchiesta plusvalenze Roma: ora trema anche l’Inter?
Lo scorso 22 aprile la Procura ha notificato all’ex numero uno della Roma James Pallotta e all’ad Guido Fienga l’avviso di conclusione indagini per il reato di concorso in false comunicazioni sociali (dal fascicolo sono stati esclusi i nomi degli attuali proprietari Dan e Ryan Friedkin), nell’ambito del filone che ha riguardato la Juventus e lo scambio Spinazzola-Pellegrini. Tra le operazioni nel mirino anche quella che nell’estate 2018 portò Nainggolan all’Inter in cambio dei cartellini di Zaniolo e Santon, valutati rispettivamente 4,5 milioni e 9,5 milioni, più un conguaglio economico. Secondo i pm l’operazione generò una plusvalenza di 31,9 milioni in base a quanto scritto in bilancio, mentre in realtà avrebbe dovuto portarne 24.
Affare Nainggolan: la relazione della Guardia di finanza
Nella relazione alla Procura la Guardia di finanza ha scritto che “nell’ambito delle operazioni ‘a specchio’ esaminate, sembra che la contabilizzazione abbia assunto il ruolo non più di mezzo, ma quello (…) di fine. Vale a dire che col fine di poter contabilizzare una plusvalenza più alta di quella effettiva (…) si decideva di fissare i valori dei calciatori oggetto di scambio a un prezzo diverso da quello che sarebbe stato stabilito se la decisione avesse comportato un incremento della liquidità da impiegare per l’operazione”.
Inter, ora tocca alla Procura di Milano indagare
La seconda stella, il passaggio di proprietà da Zhang a Oaktree, ora il possibile terremoto legato all’inchiesta sulle plusvalenze della Roma: sono settimane a dir poco roventi sulla sponda nerazzurra dei Navigli. Chiuse le indagini sulla Roma, i pm hanno inviato gli atti a Milano: la Procura del capoluogo lombardo indagherà ora sull’Inter. Nel mirino ci sarebbe quattro mail del giugno 2018, partite dalla sede nerazzurra. La prima, datata 20 giugno, conteneva le bozze di contratto di trasferimento dei tre calciatori; le altre tre, tutte del 25 giugno, i contratti definitivi per ciascun atleta.