La festa per la Supercoppa italiana vinta nel derby con il Milan è già finita in casa Inter. Milan Skriniar ha infatti gelato tutti i tifosi nerazzurri, comunicando alla società l’intenzione di non rinnovare per ora il contratto in scadenza al termine di questa stagione. Una sua partenza a parametro zero è dunque sempre più probabile, magari proprio per accasarsi al Paris Saint-Germain.
- Skriniar, l'Inter trema: no alla proposta di rinnovo, sullo sfondo c'è il PSG
- Inter, Skriniar può dire addio entro il 31 gennaio
- Inter, i possibili sostituti di Skriniar
Skriniar, l’Inter trema: no alla proposta di rinnovo, sullo sfondo c’è il PSG
Skriniar ha deciso almeno per il momento di non porre la propria firma su un nuovo contratto con il club nerazzurro. L’ultima proposta dell’Inter è arrivata fino a sei milioni e mezzo di euro a stagione, bonus compresi, e rappresenta lo sforzo massimo che la società nerazzurra è disposta a fare, rappresentando la cifra massima che la società riconosce ai propri top players.
Per il momento alla società non sono ancora arrivate comunicazioni ufficiali, come confermato dall’amministratore delegato Giuseppe Marotta, che a margine della Supercoppa Italiana giocata e vinta a Riyad contro il Milan si era detto moderatamente ottimista circa le possibilità che l’attuale capitano dell’Inter accetti di prolungare il proprio soggiorno a Milano.
Secondo quanto rimbalza dalla Francia, però, e in particolare da Le Parisien, Skriniar avrebbe già dato il proprio benestare al Paris Saint-Germain per trasferirsi in Ligue 1 a partire dalla prossima estate e firmare così un contratto su cifre d’ingaggio ben superiori rispetto a quelle proposte dall’Inter. Del resto i campioni di Francia avevano inseguito a lungo l’ex doriano anche nella scorsa finestra estiva di mercato, salvo arrendersi di fronte ai ripetuti no dell’Inter alle proposte arrivate per il proprio gioiello.
Va però detto che al momento l’Inter non ha ricevuto alcuna comunicazione dal Paris. Se infatti Skriniar è, regolamento alla mano, libero di accordarsi a zero con un nuovo club dal prossimo 1° febbraio, in questo caso la prassi impone che il club “acquirente” formalizzi alla controparte l’interesse a procedere con il tesseramento a scadenza di contratto, cosa non ancora avvenuta nel caso di Skriniar.
Inter, Skriniar può dire addio entro il 31 gennaio
Arrivato nell’estate del 2017 dalla Sampdoria, Skriniar è diventato quasi subito una colonna della retroguardia nerazzurra. Sempre titolare, tranne in alcune partite della prima stagione con Antonio Conte in panchina, ha giocato negli ultimi mesi anche con la fascia da capitano dato il ruolo da titolare perso da Samir Handanovic e l’infortunio di Marcelo Brozovic.
La situazione venutasi a creare rischia di far aumentare la tensione tra le parti, dal momento che la fine del mercato di gennaio si avvicina e con essa il rischio per l’Inter di perdere uno dei propri simboli a parametro zero la prossima estate. Per questo, qualora nei prossimi giorni Skriniar ufficializzasse il proprio no alla proposta dei nerazzurri, non è da escludere che da Milano partano segnali in direzione Parigi per provare a trovare un accordo in extremis e definire il trasferimento entro il 31 gennaio, evitando così all’Inter quello che sarebbe un bagno di sangue molto pericoloso per le casse del club. Cifre? Difficile immaginare che il PSG si possa spingere sopra i 10 milioni, senza pensare alle conseguenze sul piano tecnico nell’immediato dell’eventuale sacrificio per una squadra ancora in corsa su tutti i fronti.
Inter, i possibili sostituti di Skriniar
Non c’è solo la situazione legata a Skriniar però in casa Inter. Perché in difesa è in scadenza anche Stefan De Vrij, Francesco Acerbi è in prestito e il contratto di Alessandro Bastoni terminerà a giugno 2024. Le possibilità di ripensamento di Skriniar sono bassissime e quindi il club nerazzurro deve per forza di cose cercare presto dei sostituti.
Un obiettivo della dirigenza dell’Inter potrebbe essere Giorgio Scalvini, centrale classe 2003 che sta facendo bene all’Atalanta e già nel giro della Nazionale. Altri nomi interessanti potrebbero essere Tiago Djaló, difensore portoghese classe 2000 del Lille, ed Evan Ndicka, centrale francese classe 1999 dell’Eintracht Francoforte.