Il futuro di Lautaro Martinez è ancora tutto da decifrare. La situazione finanziaria dell‘Inter è tale che tutti i giocatori nerazzurri non possono dirsi blindati, a parte forse il solo Romelu Lukaku. L’attaccante argentino è stato per lungo tempo corteggiato dal Barcellona, ma ora le insidie principali arrivano da altri club come Atletico Madrid e Arsenal.
Secondo le indiscrezioni in arrivo dai tabloid inglesi, proprio i Gunners, alla ricerca di un sostituto di Alexandre Lacazette, avrebbero messo nel mirino il Toro e sarebbero pronti a fare un’offerta all’Inter: Beppe Marotta vorrebbe tenere il giocatore ma i ritardi nel rinnovo del contratto e una proposta superiore ai 70 milioni di euro potrebbero minare le sue convinzioni.
Con l’Arsenal l’Inter ha in ballo un’altra trattativa di mercato, che riguarda il possibile arrivo a Milano di Hector Bellerin, e gli affari potrebbero intersecarsi.
La trattativa per il rinnovo del contratto tra Lautaro Martinez e l’Inter è ripartita da zero dopo che il giocatore ha deciso di affidare la procura ad Alejandro Camano, che chiede un ingaggio decisamente al rialzo: il Biscione incontrerà comunque l’agente per cercare un terreno d’intesa per il prolungamento del contratto in scadenza nel 2023.
Lautaro Martinez in un’intervista ad As ha ribadito di stare bene in nerazzurro e ha confermato che l’Inter ha avuto un ruolo importante nella sua crescita degli ultimi anni.
“Sono in un momento molto importante della mia carriera, e quest’anno ho provato sensazioni che non conoscevo. Mi sento molto felice e soddisfatto della mia carriera. Tutto quello che faccio all’Inter mi aiuta a far bene con la nazionale. Fisicamente sono migliorato parecchio: mi sono preparato con attenzione, seguito anche da un nutrizionista, e ho raggiunto un livello di forma altissimo”.
Anche a livello mentale, Lautaro è migliorato: “Diventare padre mi ha permesso di maturare in tante cose extra calcio, ma mi sono fatto aiutare anche da alcuni psicologi per non protestare e collezionare meno cartellini gialli. Dalle statistiche ammonizioni si vede che sono cresciuto”.