In estate si era parlato di Milan, poi la pista si era raffreddata. Ora, Mehdi Taremi sembra nuovamente indirizzato verso i Navigli, questa volta però sponda nerazzurra. Perché l’Inter cerca un attaccante, stante l’insoddisfazione del rendimento di Sanchez e l’inaffidabilità fisica di Arnautovic.
- Taremi-Inter, incontro positivo
- L'accordo fra Taremi e l'Inter
- Taremi, prima di lui tre iraniani in serie A
Taremi-Inter, incontro positivo
Quello che filtra, è che l’attaccante iraniano in forza al Porto non sarà soltanto un rinforzo “passeggero”, bensì un elemento su cui puntare nei prossimi anni. Perché l’Inter si è mossa, e lo ha fatto in maniera decisa: Ausilio e Marotta da tempo si sono fiondati sul giocatore per portarlo in nerazzurro a parametro zero, vista la scadenza prossima del contratto. E nella giornata di oggi, nella sede di Viale della Liberazione, è andato in scena un nuovo incontro fra l’intermediario italiano del calciatore, Federico Pastorello e i dirigenti nerazzurri.
L’accordo fra Taremi e l’Inter
Secondo quanto riportato da calciomercato.com, il club nerazzurro e l’agente dell’attaccante avrebbero raggiunto un accordo sulla base di un contratto biennale con opzione per il terzo anno a 3 milioni netti a stagione più bonus alla firma. Naturalmente, per poter apporre le firme, bisognerà aspettare che il giocatore rientri dalla Coppa d’Asia attualmente in corso, dove ha appena siglato una doppietta nella vittoria per 2-1 dell’Iran sugli Emirati Arabi. Oltre ai gol, ha fornito un assist al bacio che però è stato sprecato da Azmoun, attaccante della Roma. In questa stagione il classe ’92 ha messo insieme un totale di 24 presenze con i Dragoes con all’attivo 6 gol e 4 assist.
Taremi, prima di lui tre iraniani in serie A
La definitiva fumata bianca non è comunque ancora arrivata: dovrebbe essere una questione di ore, dopodiché Taremi potrà diventare il quarto calciatore iraniano a venire a giocare in Italia, a partire da giugno. Perché prima di lui e Azmoun, ci furono Rahmah Rezaei e Ali Samereh, giunti in Italia nel campionato 2001/2002. Il primo mise insieme 126 presenze con Perugia, Messina e Livorno, disputando sei campionati di A e uno di B. Del secondo invece si sono perse quasi subito le tracce dopo il tesseramento con il Perugia: eppure, sei presenze in serie A le ha totalizzate.
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