I tifosi Vip dell’Inter diventano ufficialmente soci di InterSpac, l’iniziativa di azionariato popolare lanciata da Cottarelli. Nel corso delle ultime settimane sono stati annunciati a più riprese i soci che hanno deciso di entrare nell’iniziativa. Ora il sito Calcio e Finanza fa i primi conti di questa nuova avventura e rivela come i soci vip che hanno già versato la propria quota sono circa 54 per un totale di 54mila euro.
InterSpac: strada in salita
Sui social però monta la polemica con il giornalista Carlo Festa che scrive: “I soci di InterSpac, che vuole comprare l’Inter, secondo i documenti di Calcio e Finanza hanno finora versato 54mila euro. C’è un po’ di strada ancora da fare rispetto agli almeno 700 milioni che vogliono gli Zhang”.
La questione è molto complicata, InterSpac ha per il momento solo costituito la società ma non ha ancora lanciato la sua iniziativa di fundraising, fondamentale se l’obiettivo finale è quello di prendere in mano le redini dell’Inter. Ma tanto basta per scatenare le polemiche dei social. Molti tifosi infatti restano scettici sulla questione. “Si può dire che dopo 4 mesi dalla nascita sono lontani anche da acquistare una quota minimamente rilevante?”, scrive Manu. Mentre Dez commenta: “Forse si sono dimenticati di dire che, oltre alla faccia, dovevano mettere anche i soldi”.
Le critiche nei confronti dei tifosi Vip sono tante: “Considerando che sono tutti Vip che hanno mangiato gratis al buffet della tribuna rossa per anni sono ancora in debito”. Ma ci sono anche tifosi che vogliono supportare questa iniziativa: “Ottimo progetto, anche io metterò dei soldi. Si parte piano per arrivare in cima. Non sarà con il disfattismo preconcetto che miglioreranno le cose”.
L’ironia dei social
La gran parte dei tifosi nerazzurri vorrebbe però l’intervento di un grande magnate così come avvenuto solo pochi giorni fa per il Newcastle: “Una società che punta ad acquisire uno zerovirgola di quote del club, per poi non mettere più un centesimo ed aspettare comunque il grande azionista di maggioranza che copra ogni centesimo di perdita. Iniziativa simbolica lodevole, nient’altro”. Anche Nick la pensa allo stesso modo: “Trovata pubblicitaria e basta, pensavo che almeno una decina di milioni li tirassero fuori. Una pagliacciata sol per avere il nome in bella vista”.