La Champions non è la serie A. L’Inter deve dimenticare il primato in classifica dopo il ko del Milan, non pensare al ritorno di Lukaku a Milano nel prossimo turno e concentrarsi solo sul Salisburgo di cui non c’è da fidarsi, nonostante tutti lo diano messo male e in crisi. Lo sa bene Simone Inzaghi che non ammette distrazioni: la classifica del girone parla chiaro, il Benfica arranca ma Real Sociedad con 4 punti come i nerazzuri e Salisburgo a 3 sono un segnale chiaro che servirà la migliore Inter domani sera.
- Inzaghi lancia Sanchez, possibile che giochi il cileno
- Inzaghi allontana il pensiero di Lukaku
- Mkhitaryan rivela la volontà di rimanere all'Inter
Inzaghi lancia Sanchez, possibile che giochi il cileno
Se Lautaro è in un momento di forma super (“è da Pallone d’oro, non credo che lo vincerà ma deve essere lì quella sera e poi continuare così”) anche Thuram sta stupendo tutti: “Le qualità di Thuram erano note a tutti, cambiando paese si pensava a qualche difficoltà di ambientamento ma è stato aiutato da tutti, deve continuare così, concentrato. Dubbi di formazione ne ho, abbiamo giocato solo sabato, le rotazioni le farò perchè la fatica si fa sentire e perchè ho tanti nazionali che hanno avuto viaggi e partite importanti”.
Inzaghi non esclude una sorpresa in attacco: “Sanchez è pronto ad esempio, è un giocatore che ho voluto fortemente qua, è tornato con entusiasmo, sta lavorando bene anche se non ha fatto preparazione ed è andato due volte con la sua nazionale. Non so se giocherà dall’inizio ma lui, come Arnautovic, l’abbiamo voluto ed entrambi ci daranno soddisfazioni”.
Inzaghi allontana il pensiero di Lukaku
Lukaku sarà l’avversario in campionato ma se ci fosse stato lui forse non sarebbe sbocciato Thuram: “Alla Roma e a Lukaku ci penseremo tra 48 ore, dobbiamo rimanere concentrati sul Salisburgo che fa la Champions da dieci anni, è una squadra che corre e gioca bene. Ha un modulo aggressivo, anche se in precampionato non hanno usato il 4-3-1-2, sanno variare e in possesso verticalizzano sui loro attaccanti fisici”. Sia in campionato che in Champions le classifiche vedono tante squadre in un fazzoletto: “Siamo primi in campionato e in Champions ma dobbiamo guardare sempre alla prossima partita, ogni avversario può riservare delle insidie”.
Se Allegri e Mourinho spesso perdono le staffe quando qualcosa non va a Inzaghi capitava di perdere la voce nei momenti di nervosismo: “Sto lavorando per cercare di migliorare questo problema”. Chiusura su Sommer: “Sta facendo bene, lo stesso Onana all’inizio non era lo stesso giocatore che è diventato dopo, Sommer ha ottime qualità e sta capendo bene i nostri principi”.
Mkhitaryan rivela la volontà di rimanere all’Inter
In sala stampa anche Mkhitaryan. L’ex Roma parla anche del suo futuro: “Sto benissimo qui a Milano, faccio il mio meglio sul campo per il resto ci pensa il mio procuratore, la mia volontà però è quella di rimanere. Prima di venire all’Inter, parlando col mister gli dissi che avrei dato una mano alla squadra sempre, poi avrebbe deciso lui se farmi giocare o meno. Da mezzala sto dando tutto per aiutare la squadra davanti e dietro”. Il pensiero di Inter-Roma e del ritorno di Lukaku a Milano non lo sfiora ancora: “Ci penseremo da domani sera – conclude – sappiamo che il Salisburgo è forte, presto per parlare della Roma”. Dove non ritroverà però Mourinho che sarà squalificato.