Hanno del clamoroso le indiscrezioni di mercato che rimbalzano dall’Arabia Saudita e che stanno già facendo parecchio discutere sui social. Simone Inzaghi, tecnico dell’Inter, nel mirino dell’Al-Hilal. L’allenatore piacentino avrebbe già avuto dei contatti con l’ambizioso club della capitale Riad, di proprietà dell’ambizioso presidente e businessman Fahad Bin Saad Bin Nafel. Sarebbe lui il prescelto per la sostituzione di Jorge Jesus, l’allenatore portoghese silurato qualche tempo fa e non ancora sostituito. Addiritura, i media sauditi vociferano di viaggio già predisposto di Inzaghi a Riad subito dopo la finale di Champions. E lo sognano in panchina al Mondiale per Club: quella dell’Al-Hilal, in luogo di quella dell’Inter.
- Al-Hilal, l'offerta del ricco presidente a Simone Inzaghi
- L'incontro a Milano ad aprile con l'allenatore dell'Inter
- L'emissario di Inzaghi già a Riad, il tecnico atteso a giugno
Al-Hilal, l’offerta del ricco presidente a Simone Inzaghi
Come riportato da varie testate, a muoversi in prima persona per convincere l’allenatore dell’Inter sarebbe stato il presidente in persona. Come? Semplice: attraverso una montagna di soldi. Venti milioni netti a stagione, anche più: questa l’offerta monstre per strappare Inzaghi al club nerazzurro. Il contatto sarebbe avvenuto il mese scorso, quando il presidente del club arabo ha alloggiato al Four Seasons di Milano e ha stretto rapporti con Inzaghi e il suo entourage. Un incontro tenuto segreto, in considerazione dell’importanza degli appuntamenti dell’Inter in quel frangente: Champions, Serie A e Coppa Italia. Ora, però, è venuto improvvisamente fuori tutto.
L’incontro a Milano ad aprile con l’allenatore dell’Inter
Il presidente dell’Al-Hilal, infatti, ha confidato ai suoi più stretti collaboratori di esser rimasto molto soddisfatto dai colloqui milanesi. Al punto di aver indicato pure una data per l’arrivo di Inzaghi nella capitale saudita: “È atteso il primo giugno”. Non una data a caso: si tratta del giorno dopo la finale di Monaco tra Inter e Paris Saint-Germain. Ora, appare improbabile che Inzaghi possa davvero mollare subito l’Inter per fiondarsi in Arabia, soprattutto in caso di vittoria: e i festeggiamenti? Ma evidentemente all’Al-Hilal devono sentirsi sicuri del buon esito della trattativa, visto che ostentano sicurezze e ottimismo sulla possibilità di ingaggiare l’allenatore italiano.
L’emissario di Inzaghi già a Riad, il tecnico atteso a giugno
Anzi, secondo i media arabi un emissario di Inzaghi in Arabia sarebbe già andato. Un viaggio esplorativo, che farebbe da preludio a un viaggio dell’intera famiglia. Simone Inzaghi ha un contratto con l’Inter in scadenza a giugno 2026, quest’anno ha portato il club nerazzurro alla seconda finale di Champions League in tre stagioni ed è in lotta per lo Scudetto col Napoli. Fino a qualche giorno fa il rinnovo con l’Inter sembrava scontato, con tanto di sostanziale adeguamento per l’ex attaccante; ora, però, è spuntato prepotentemente l’interesse dell’ambiziosa società araba, che punta dichiaratamente a far bene al Mondiale per Club.