Italia-Svizzera è alle porte, Roberto Mancini si affiderà al rientrante Ciro Immobile in attacco. L’attaccante della Lazio è carico e vuole tornare al gol in azzurro per spazzare via le critiche: “Sono contento di essere tornato, l’ultimo infortunio mi ha impedito di essere vicino alla squadra. Per il resto ringrazio mister Mancini per le bellissime parole – dichiara nella conferenza stampa di Coverciano -. Le critiche? Quando indossi questa maglia fanno parte del gioco, vado avanti per la mia strada. Cerco di fare il massimo con la Lazio e con questa maglia. Il Ct mi è stato vicino a settembre, mi ha ricordato che sono campione d’Europa e che non devo dimostrare nulla. Questo mi ha dato una carica in più. Se ho bisogno di essere coccolato? Sì, ma la maggior parte dei calciatori sono così. Mister e staff cercano sempre di capire di cosa ho bisogno per esprimermi al massimo, questo mi assicura carica”.
Italia-Svizzera, Immobile nel suo Olimpico
Italia-Svizzera sarà fondamentale per il Mondiale in Qatar 2022, Ciro Immobile lo sa bene: “Una gara molto importante, non voglio passare dei playoff perché ho bruttissimi ricordi. Teniamo tutti tantissimo al Mondiale, dopo ultima delusione non può essercene un’altra. Contro la Svizzera abbiamo fatto una buona partita all’andata, dobbiamo migliorare nella finalizzazione. Giocare all’Olimpico, per me che sono il capitano della Lazio, è una cosa meravigliosa. Il gol che sogno di fare è il prossimo, poi quello dopo ancora e così via. I sogni e gli obiettivi vanno perseguiti. Ho sempre fatto così, sognavo di diventare calciatore e di fare l’attaccante, poi vincere la Scarpa d’Oro e l’Europeo. Uno si pone degli obiettivi e cerca sempre di raggiungerli”.
Italia, Immobile risponde alle critiche post Euro 2020
Tornando sulle critiche, Immobile si sfoga tornando a parlare di Euro 2020: “So che i numeri che sto facendo con il mio club non sono gli stessi che ho qui e non nego che li critiche un po’ mi facciano soffrire. Non sono contesti che si possono paragonare, qui giochiamo 7-8 gare l’anno e magari arrivi in una condizione non proprio buona. Io vorrei fare gli stessi gol, ma non tutto ciò che desideriamo ci riesce. Mi dispiace a volte non avere lo stesso trattamento degli altri, sembrava io non facessi parte dei 26 dell’Europeo e questa non è una critica, è una cattiveria bella e buona. Sono soddisfatto per quanto faccio con questa maglia, le prestazioni sono buone ma so che devo fare qualche gol in più”.
Tra i concorrenti per il ruolo di centravanti in azzurro c’è sempre l’amico Belotti: “Ha avuto un infortunio all’inizio che forse l’ha un po’ penalizzato. Ora sta tornando, ha fatto il 100esimo gol in Serie A e sono ultrafelice per lui – spiega Immobile -. Noi ci parliamo sempre, ci diciamo che la Nazionale ha bisogno di noi, dei nostri movimenti e dei nostri gol”.
Immobile alla Lazio vola: superato Piola
Nel frattempo alla Lazio, Immobile continua a segnare a raffica anche con Sarri. In campionato ha già raggiunto la doppia cifra ed è diventato il miglior marcatore della storia biancoceleste dopo il gol contro il Marsiglia superando Piola: “La festa all’Olimpico è stata bellissima. Il modo di giocare della Lazio adesso mi aiuta anche qui in Nazionale. A ottobre non c’ero, ma ora cercherò di mettere tutto me stesso in campo per queste due gare. Sono partite importanti, difficili, vogliamo raggiungere l’obiettivo come sempre fatto”, ha chiosato l’attaccante azzurro.