A Napoli per donare la “Panda dello Scudetto” all’ospedale pediatrico Santobono, il c.t. dell’Italia Luciano Spalletti è tornato a parlare di Nazionale annunciando che ci saranno due nuovi convocati tra gli azzurri per le gare con Belgio e Israele in Nations League. Interpellato su Chiesa e Politano, il c.t. pare invece chiudere le porte agli attaccanti di Liverpool e Napoli.
Spalletti a Napoli per donare al Santobono la Panda dello scudetto
La carrozzeria dipinta d’azzurro, le bande tricolori, il 3 che ricorda il terzo scudetto vinto dal Napoli e la frase “Uomini Forti, Destini Forti”. È questo il particolare look della “Panda dello scudetto”, l’auto che i tifosi del Napoli dipinsero e donarono a Luciano Spalletti in occasione della vittoria del tricolore del 2023.
Oggi il tecnico toscano, divenuto nel frattempo c.t. dell’Italia, ha donato quella Panda all’ospedale pediatrico Santobono, nel capoluogo partenopeo. “Spero faccia tanti viaggi della guarigione”, ha detto il c.t.. “L’idea mi è venuta vedendola sempre ferma in garage: non mi serviva a niente così e visto che ero sempre salutato dai bambini a Castelvolturno, ho ritenuto fare qualcosa per restituirla alla loro felicità”.
Italia, Spalletti annuncia convocazioni di Pisilli e Maldini
In occasione della consegna della Panda, Spalletti è stato stuzzicato sui prossimi impegni in Nations League dell’Italia, impegnata il 10 ottobre contro il Belgio all’Olimpico di Roma e il 14 ottobre contro Israele al Bluenergy Stadium di Udine.
In vista dei quelle gare, il c.t. presenterà due novità tra i convocati. “I giovani italiani possono avere un futuro importante – le parole di Spalletti – Pisilli e Maldini sono tra i pre-convocati e ci fa piacere che ci siano forze nuove che possano ambire a dare un contributo e una mano alle difficoltà che avremo per mettere a posto le cose dopo l’Europeo”.
Spalletti avverte Chiesa e Politano: l’Italia insisterà sul 3-5-2
Diverso, invece, il discorso per Federico Chiesa e Matteo Politano, entrambi protagonisti di un ottimo avvio di stagione con le maglie di Liverpool e Napoli. Spalletti spiega di seguire i due attaccanti esterni, ma aggiunge anche col passaggio al 3-5-2 saranno loro a doversi adattare al gioco dell’Italia. “Noi abbiamo deciso di ringiovanire la squadra ma loro due hanno un’età accessibile e sono nei nostri pensieri – dice Spalletti – Però facciamo attenzione al modo di giocare, che è cambiato, e ci siamo affidati ad altri giocatori che sanno fare un po’ tutto in campo, si prendono responsabilità in altri ruoli e danno una mano in altre posizioni”.
“Si va avanti così – conclude Spalletti – con una punta e una sottopunta (o due punte), la costruzione bassa a cinque giocatori e si dà continuità alle cose interessanti che abbiamo visto”.