Marcell Jacobs non si ferma. Lo sprinter, campione olimpico in carica, è tornato a ruggire con una prestazione super in Finlandia dove nella stessa giornata è sceso per due volte sotto il muro dei 10 secondi: firmando prima un 9”99 e poi abbassando ancora il suo tempo in finale con un 9”92 che è prestazione di livello mondiale. Ma la marcia di avvicinamento a Parigi non è ancora completa.
- Jacobs in versione Embiid: “Trust the process”
- L’annuncio di Mei: “Jacobs agli assoluti di La Spezia”
- Non solo Jacobs e Tamberi, Mei ha fiducia per Parigi
Jacobs in versione Embiid: “Trust the process”
Inutile nascondersi, i risultati degli ultimi mesi di Marcell Jacobs non erano stati esattamente esaltanti e con l’avvicinarsi delle Olimpiadi di Parigi 2024, un po’ di tensione tra tifosi e addetti ai lavori stava crescendo. Anche la vittoria agli Europei di Roma non aveva fugato completamente i dubbi sulle sue possibilità a cinque cerchi. A Turku però Jacobs sembra essere riuscito a “mettere insieme i pezzi” e a fornire una prestazione come quella che lui stesso e il suo allenatore Raider si aspettavamo. Marcell non ha mai avuto dubbi e ha sempre parlato di un avvicinamento passo dopo passo e dopo il 9”92 ha parlato di “Trust the process”, il motto che usa da tempo il campione NBA Joel Embiid.
L’annuncio di Mei: “Jacobs agli assoluti di La Spezia”
Una marcia di avvicinamento continua per Marcell Jacobs come per tutta la nazionale italiana che dopo le clamorose prestazioni agli Europei di Roma, ora è chiamata a una conferma importante e difficile alle Olimpiadi. In mezzo altri impegni a cominciare dagli Assoluti in programma a La Spezia il 29 e 30 giugno prossimi. E a confermare la presenza di Marcell ci pensa proprio il presidente della Fidal, Stefano Mei: “Marcell stesso ha confermato che ci sarà così come Simonelli, mentre qualcuno deve decidere ancora il percorso migliore in vista delle Olimpiadi. C’è qualcuno che deve ancora qualificarsi, altri lo hanno già fatto e per questo magari qualche mezzofondista non ci sarà”.
Non solo Jacobs e Tamberi, Mei ha fiducia per Parigi
L’Italia è reduce dagli Europei più vincenti della sua storia; a Roma gli azzurri sono stati protagonisti di vittorie clamorose che hanno esaltato il pubblico dell’Olimpico e hanno fatto incetta di medaglie. Ma ora arriva il difficile, provare a confermare anche ai Giochi Olimpici i risultati e riuscire a portare a casa delle medaglie che hanno un peso specifico decisamente superiore: “La cosa bella di questa atletica è che non ci sono solo Jacobs e Tamberi – continua il presidente Mei – ma una serie di atleti eccezionali, undici medaglie d’oro agli europei”.