José Mourinho è stato esonerato dalla carica di allenatore del Tottenham. La notizia è trapelata sui media inglesi nella mattinata di lunedì: allo Special One è stato fatale il pareggio con l‘Everton di Carlo Ancelotti e la deficitaria situazione di classifica degli Spurs, settimi a 22 punti dal Manchester City capolista e a cinque lunghezze dalla zona Champions League.
L’allenatore lusitano paga anche la clamorosa eliminazione dall’Europa League per mano della Dinamo Zagabria. La decisione è arrivata a soli due giorni dal confronto con il Southampton in campionato e a 6 dalla finale di Carabao Cup contro il Manchester City.
Per José Mourinho è il secondo esonero in carriera, dopo quello al Manchester United nel 2018. Da settimane si parlava di un addio a fine stagione, ma il club londinese ha deciso di anticipare i tempi per dare una scossa alla squadra.
L’ex tecnico dell’Inter era alla guida del Tottenham dal novembre del 2019, quando era subentrato al posto di Mauricio Pochettino.
Secondo le indiscrezioni, la panchina sarà affidata fino al termine della stagione all’allenatore dell’Under 23 Ryan Mason. Poi ogni scenario è aperto: al Tottenham sono stati accostati diversi tecnici di primissimo piano, tra cui anche Max Allegri.