Sta per alzarsi il sipario sul derby di Milano, match valido per i quarti di finale della Coppa Italia: una sfida sempre speciale per uno che ne ha giocati tanti come Julio Cesar, solo e rigorosamente in maglia nerazzurra. Il portierone brasiliano ha infatti vestito la maglia neroazzurra per sette stagioni dal 2005 al 2012 ed è stato uno dei migliori portieri della propria generazione, nonché uno dei migliori portieri brasiliani di sempre.
La stracittadina milanese ha sempre avuto grande fascino per l’ex portiere brasiliano che, intervistato da ‘La Gazzetta dello Sport’, ha rivissuto un paio dei migliori momenti riferiti alla gara in questione. “Il primo resta indimenticabile per impatto e atmosfera. Avevo maglia e calzettoni gialli e i pantaloncini neri: vincemmo 3-2. Se devo scegliere ‘il momento’, il rigore parato a Ronaldinho”.
Oltre ad essere brand ambassador dell’Inter nel mondo, l’ex portiere neroazzurro fa anche il procuratore e tra i giovani che sta seguendo, ce n’è uno ad attirare particolarmente l’attenzione di Julio Cesar: il connazionale Gabriel Brazão, di proprietà dell’Inter che lo ha ceduto in prestito all’Oviedo in Spagna. “Premessa: mi parlano tutti benissimo di Filip Stankovic, che purtroppo non ho avuto il piacere di vedere dal vivo. Ma se alla sua età va già in panchina in Champions significa che ha qualcosa di speciale. Ma l’Inter ha già ‘in casa’ il nuovo Julio Cesar ed è Brazão. Ha le potenzialità per diventare il più forte al mondo”.
