Dopo il pareggio contro la Fiorentina e la cocente sconfitta in Champions League contro il PSG, la Juventus di Massimiliano Allegri è in cerca di riscatto. L’occasione è offerta dalla sfida di domani sera, 20.45, contro la Salernitana con l’obiettivo di recuperare punti e terreno in classifica.
- Juve, come arriva la squadra dopo la Champions
- Juve, dopo la Champions c'è qualcosa che non è piaciuto ad Allegri
- Juve, situazione infermeria
Juve, come arriva la squadra dopo la Champions
Inevitabile pensare a come la Juventus di Allegri, che oggi ha parlato nella consueta conferenza stampa possa arrivare al match di domani, dopo la sconfitta contro il PSG all’esordio stagionale in Europa. Occhi aperti, quindi, alla sfida contro la Salernitana, come sottolinea l’allenatore. «L’insidia è nel fatto che si tratta di una partita che viene dopo la Champions, contro una delle migliori squadre che gioca per la permanenza in Serie A. Nicola ha fatto un lavoro straordinario lo scorso anno e quest’anno hanno messo dentro giocatori fisici e tecnici. Dobbiamo fare una partita tosta, giusta, altrimenti non riusciremo a fare risultato».
Juve, dopo la Champions c’è qualcosa che non è piaciuto ad Allegri
Inevitabile un pensiero al k.o contro il PSG con Massimiliano Allegri che si sofferma sull’atteggiamento della squadra e su come sia stata vista la sua Juve. «A Parigi dopo il 2-0 abbiamo fatto una buona partita, c’è stata una buona reazione. La cosa che non mi piace è che dopo la partita di Parigi la Juve è passata come una squadra che ha giocato bene dopo il 2-0, che siamo diventati quelli simpatici. Dobbiamo essere anticipatici perché così significa che siamo vincenti. Bisogna prendere il positivo dalla partita e il negativo da queste cose. I ragazzi lo sanno e domani abbiamo una partita importante, da affrontare con la giusta serietà e senza presunzione. Stiamo lavorando bene, cerchiamo giorno dopo giorno di creare presupposti per far sì che si possano raggiungere gli obiettivi. Essere bellini e perdenti non va bene, questo mi fa molto arrabbiare». Infine riprendendo le dichiarazioni oggi di Elkann che si dice ottimista sulle chance della Juve di tornare a vincere, il tecnico si dice d’accordo e sottolinea come ci siano tutte le carte in regola per farlo soprattutto perché a inizio stagione.
Juve, situazione infermeria
Non manca il punto della situazione, da parte di Allegri, per quanto riguarda gli infortunati con un problema anche per Locatelli, spazio quindi a Paredes. «Locatelli ha un piccolo affaticamento e domani non sarà a disposizione. Ieri si è fermato durante l’allenamento, vedremo di valutarlo nei prossimi giorni. Di Maria è ancora out, Chiesa si sta allenando in campo ma non con la squadra, Szczesny è ancora fuori. Poi sono fuori i soliti Aké e Kaio Jorge». E poi sulla formazione, il tecnico non si sbilancia con le ultime decisioni che verranno prese domani: «La partita di domani è molto importante perché ci deve dare la spinta per il Benfica. Sarà una partita più tattica, più brutta da vedere, ma rimane fondamentale. In Italia c’è più tattica, meno spazi. Le partite come col Psg sono più facili da preparare».