Grazie al gol di Arkadiusz Milik allo Zini di Cremona, la Juventus ha portato a casa la settima vittoria di fila in campionato. La Vecchia Signora è nuovamente competitiva, aspettando il rientro dei suoi top player.
- Juventus in crescita, nel segno del polacco Milik
- La rinascita della Juventus passa dalla serenità di Allegri
- Allegri ora attende il ritorno del trio delle meraviglie
Juventus in crescita, nel segno del polacco Milik
Ora la Juventus è tornata a far paura a tutti. Battendo nel finale la Cremonese, la squadra di Max Allegri è arrivata a quota sette vittorie consecutive in campionato (con altrettanti clean sheet di fila). Dopo averne vinte solo tre delle prime nove, la Vecchia Signora ha cambiato ritmo.
Il merito va soprattutto ad Arkadiusz Milik che sta continuando a segnare gol pesantissimi. In totale, in stagione, ne ha già segnate sette, di cui cinque in campionato. Tra i giocatori che hanno calciato più di tre punizioni dal 2004/05 in Serie A, il polacco è quello con la miglior percentuale realizzativa su punizione diretta (33% – 4/12).
La rinascita della Juventus passa dalla serenità di Allegri
Il più tranquillo di tutti, in questo momento, è Max Allegri. Nonostante l’avvio di stagione deludente, con tanto di eliminazione dalla Champions League, e le note vicende extra campo, il tecnico bianconero ha continuato a lavorare sulla squadra e, alla fine, ha trovato il giusto equilibrio: i giovani funzionano, i più esperti pure e Arkadiusz Milik sa come fare gol pesanti.
Allegri ora attende il ritorno del trio delle meraviglie
A questo punto mancano solo i top player, ossia Paul Pogba, Dusan Vlahovic e Angel Di Maria. Il primo non ha giocato neanche un minuto ufficiale da quando è tornato a Torino ma pare ormai quasi pronto. Il suo rientro è vicinissimo.
Dusan Vlahovic, come ha certificato Max Allegri, sta meglio. Infine c’è El Fideo, fresco di titolo di Campione del Mondo, ma estremamente fragile, soprattutto quando indossa la casacca bianconera. Riaverli in perfette condizioni fisiche potrebbe davvero permettere alla Juventus di fare un ulteriore salto di qualità , anche se l’equilibrio appena trovato non andrà stravolto.