Tutte a casa. Le italiane abbandonano la corsa in Champions League già agli ottavi di finale. Una stagione europea da dimenticare per le formazione del nostro paese. L’ultima a lasciare, in ordine cronologico, è stata la Lazio battuta 2-1 nel ritorno dal Bayern Monaco, dopo l’1-4 dell’Olimpico nella gara d’andata.
Ma di certo alla squadra di Simone Inzaghi c’è poco da imputare. I biancocelesti si sono trovati di fronte i campioni d’Europa in carica e non sono riusciti a trovare quella che sarebbe stata una vera e propria impresa. Poco da dire anche all’Atalanta che ha fatto bene anche alla sua seconda partecipazione in Champions League uscendo solo per mano di un’altra grande d’Europa come il Real Madrid. Molte più colpe cadono sulle spalle di Inter (eliminata ai gironi) e Juventus (eliminata per mano del Porto).
Calcio italiano in crisi
Sui social l’uscita dalla Champions League della Lazio segna anche l’inizio della polemiche. Discussioni sullo stato del calcio italiano che ancora una volta non riesce ad avere una squadra protagonista nei momenti caldi della massima competizione europea che invece vedrà ai quarti tre squadre inglesi (Manchester City, Liverpool e Chelsea), due tedesche (Bayern e Borussia), Porto, Paris Saint Germain e Real Madrid.
Caccia al colpevole
Sui social comincia subito la caccia al colpevole di questa debacle del calcio italiano. “La Lazio è uscita imbattuta del girone – spiega Mattia – Ha preso a pallonate il Borussia di Haaland, e nella gara di ritorno il loro portiere è stato il migliore in campo. Ha fatto quello che può contro la squadra che ne fa 8 al Barca. Altre hanno fallito, noi no”. Mentre Maurizio incolpa la tattica del nostro campionato e Antonio Conte, in particolare: “Finché la prima in classifica paga 12 milioni l’anno a uno il cui gioco è palla a Lukaku, sportellate e tiro, non andremo da nessuna parte”.
C’è chi dà la colpa alla Juventus: “Ha fagocitato tutto in Italia e perde pure in Champions”, commenta un tifoso, e Giuseppe mette sullo stesso piano le eliminazioni di Inter e bianconeri: “Lazio e Atalanta hanno perso contro squadre nettamente superiori, non è colpa loro. I veri fallimenti sono stati quelli di Inter e Juventus”.