L’ennesimo colpo di scena nel mercato invernale della Juventus scatena la rabbia dei tifosi, che sui social si dicono sconcertati e delusi dalle modalità di gestione dell’affaire Morata-Barcellona, il cui addio potrebbe slittare di almeno una settimana dopo il veto posto da Massimiliano Allegri e dettato dalle difficoltà della dirigenza bianconera di trovare un degno sostituto dello spagnolo in vista dei primi importantissimi impegni dell’anno.
L’ultima richiesta della Juve a Morata
Napoli e Roma in Serie A, Inter in Supercoppa Italia: queste le gare che il tecnico toscano chiede ad Alvaro Morata di giocare prima di poter finalmente abbracciare Xavi e il Barcellona. Una necessità dettata dalle oggettive necessità di mercato e dall’impossibilità della Juventus di sostituire in tempo zero il suo numero nove. In sostanza, Morata resta a Torino a tempo determinato almeno fino alla finale del 12 gennaio contro i campioni d’Italia nerazzurri.
Juve, le necessità di gennaio e il sogno
Come emerso nelle ultime ore e riportato dal Corriere dello Sport, Allegri avrebbe chiesto Luis Suarez all’Atletico Madrid, ricevendo in cambio un secco “no” dall’attaccante uruguagio che è in rotta con i Colchoneros, e sembra allettato più dalla ricche proposte arrivate dall’Mls che dai piani della Juve. Resta la pista che porta a Mauro Icardi, ma anche in questo caso non sarà semplice portarlo a Torino già dopo il 12 gennaio. Sullo sfondo c’è sempre Gianluca Scamacca, ma il prestito rimane complicato.
La necessità dell’ora è quella tamponare senza svenarsi con un prestito che riesca a garantire reti pesanti e continuità. Perché il vero obiettivo è, e resta, quello di andare all-in su Vlahovic a giugno. Intanto, però, c’è una stagione da portare a termine nel migliore dei modi e, almeno per altre tre gare, servirà coccolarsi e aggrapparsi ancora ad Alvaro Morata che, per guadagnarsi il lasciapassare per l’azulgrana, da separato in caso dovrà fare un ultimo sforzo, dimostrare di essere un professionista esemplare e aiutare quella che ormai è la sua ex squadra a rilanciare le proprie ambizioni, magari portando anche un trofeo.
Juve, tifosi sconcertati dalla gestione di Morata
Ecco perché, pur di evitare di ritrovarsi nel mezzo del guado senza una punta, Allegri ha chiesto un ultimo favore ad Alvaro. La scelta ha del clamoroso, ma sono le modalità di gestione della situazione a far infuriare i tifosi. C’è chi scrive: “Tralasciando l’aspetto tecnico sulla scelta che si farà riguardo Morata ed eventuale sostituto, la vicenda certifica quello più preoccupante….da tempo abbiamo perso la bussola!“.
Qualcuno sottolinea: “Ho amato, amo e amerò sempre Morata. Non è colpa sua se oggi siamo questi, ritengo che sia intelligente, se non sarà riscattato “fare la sua mossa” e accasarsi dove lo stimano; del resto era in prestito oneroso, la proprietà del cartellino è dell’Atletico! I problemi li ha la Juve” e ancora: “Purtroppo rimarrà, e la cosa continua a preoccuparmi. I conti sono peggio di quello che dicono. La Juve è sempre più commissariata dagli Elkann. Brutta storia…“.
C’è poi chi attacca: “Sono il primo a difendere la Juve, e quasi sempre l’ultimo a criticarla, ma se quello che dicono Romeo e Di Marzio è vero, c’è solo da vergognarsi. Gestione imbarazzante” e un altro chiede: “Si può dire che il caso Morata è stato gestito da dilettanti o arrivano le cavallette come ieri?”, “Dirigenti incompetenti“.
Le critiche sono davvero tante. “L’inizio del 2022 (in cui teniamo un giocatore contro voglia per l’incapacità di trovare un sostituto) ci dice che l’uscita dal tunnel è ancora mooooooolto lontana (e chi si occupa di mercato è ancora non all’altezza)….”, scrive qualcuno e ancora: “Quindi alla fine probabilmente ci terremo un giocatore già non eccelso e pure controvoglia perché non siamo in grado di trovare un sostituto, qui non serve il rimpiazzo di Morata, ci serve il ritorno di Marotta piuttosto”.
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