Il mercato della Juve è al momento concentrato su due obiettivi principali: Paul Pogba, per il quale è ormai solo una questione di tempo, e Angel Di Maria, la cui situazione è ancora da monitorare.
Le richieste del Fideo, vista anche l’età e la stagione assolutamente inedita che ci attende con la Coppa del Mondo a novembre, sono particolari e difficili da accontentare, ma i bianconeri ci stanno provando e ci proveranno ancora, non pensando però di continuare troppo a lungo.
- Settimana decisiva per Di Maria alla Juve: accordo o si vira su altri obiettivi
- L'investitura di Gigi Buffon: "In Serie A, Di Maria come Maradona"
- Proseguono i contatti della Juve con Kostic, l'alternativa al Fideo
Settimana decisiva per Di Maria alla Juve: accordo o si vira su altri obiettivi
Continuano i contatti tra i bianconeri e l’ala argentina, che al momento è tornato in Europa per godersi le vacanze dopo gli impegni col PSG e nazionale. Sul tavolo, Di Maria ha due offerte: quella della Juventus e quella del Barcellona.
El Fideo e la sua famiglia preferirebbero tornare in Spagna, ma il Barca ora ha grossissimi problemi economici che gli stanno impedendo anche di tesserare giocatori praticamente già acquistati, come per esempio Kessie.
La Gazzetta dello Sport in edicola oggi parla di una Juve che sta facendo di tutto per andare incontro al giocatore, pareggiando addirittura l’offerta presentata dai catalani, ovvero un ingaggio annuale con opzione a favore del giocatore e stipendio di sette milioni di euro netti.
Ora la parola passa al giocatore, che però ormai avrà a disposizione solo qualche giorno prima che la Juve si disinteressi e viri su altri giocatori.
L’investitura di Gigi Buffon: “In Serie A, Di Maria come Maradona”
Sempre la Rosea ha interpellato Gigi Buffon, leggendaria bandiera della Juventus e al momento al Parma in Serie B. Il Campione del Mondo 2006 ha anche giocato con Di Maria al PSG nella stagione 2018/2019, e dunque conosce bene le qualità del ragazzo.
Infatti, Buffon spende bellissime parole per l’ex compagno, considerando la Juve fortunata se sarà in grado di portarlo in Italia. Queste le parole dell’ex capitano della nazionale italiana:
“Di Maria, ad oggi, nella Serie A è come Maradona. Avete capito? Oggi la Serie A è povera tecnicamente, questo senza dubbio. E Angel, di tecnica, ne ha parecchia. Dribbla l’avversario facilmente, è decisivo sotto porta, è grande negli assist, corre per tutto il campo e può giocare in molti ruoli. In poche parole: è un giocatore di calcio. Di Maria ha 34 anni? Se è per questo io ne ho 44 e gioco lo stesso. L’età non è così importante, hanno molta più importanza le motivazioni, la passione che si ha per il proprio lavoro, la determinazione. Nel caso Di Maria decida di trasferirsi in Italia, alla Juventus, vuol dire che è pronto per farlo”.
“Stiamo parlando di un professionista esemplare, oltre che di una bravissima persona, uno che non cede mai niente, uno che lotta non solo in gara ma anche in allenamento. E a questa carica agonistica unisce qualità tecniche sicuramente incredibili. Per un portiere che se lo vede arrivare di fronte c’è solo una soluzione: farsi il segno della croce. Di Maria campione sottovalutato”.
“Di Maria è stato un giocatore che è rimasto sempre all’ombra di altri, certamente più acclamati a livello televisivo e giornalistico, pur avendo le loro stesse caratteristiche e le loro identiche qualità. Quando ero al PSG c’era Neymar, c’era il giovane Mbappé, Verratti, però Angel non era più scarso a nessuno di loro. Al Real Madrid, nel 2014, quando conquistò la Decima, giocava con Benzema, con Cristiano Ronaldo, con Modric, con Kroos. Lui ogni volta un passo indietro, però sapeva giocare come ala, trequartista, persino mezzala. Chiunque lo prenda, e io spero proprio che la Juve lo acquisti, fa un affare. Stiamo parlando di un campione e al calcio servono campioni”.
Proseguono i contatti della Juve con Kostic, l’alternativa al Fideo
Ovviamente i bianconeri non sono una squadra che mette tutte le uova nello stesso paniere. Tra i tanti nomi che stanno circolando in queste ore per la fascia, come per esempio quello di Domenico Berardi del Sassuolo, i bianconeri avrebbero raggiunto l’accordo con Filip Kostic dell’Eintrach Francoforte, giocatore seguito in passato anche dall’Inter.
Come riporta Sport1, l’accordo verterebbe su un triennale da 2.5 milioni di euro netti a stagione. Manca ancora l’accordo dal punto di vista economico, col club di Bundesliga che chiede almeno 20 milioni per liberare il giocatore, e la Juve che invece arriva al massimo a 17-18. La distanza è minima, e in caso di un Di Maria che decidesse di prendere la strada iberica, i bianconeri ci metterebbero poco a colmare il gap economico.