Cambieranno le date, si abbasseranno gli stipendi, si dovrà ancora aspettare (chissà quanto) ma il mercato non smetterà di esistere. Probabilmente non si vedranno più certe cifre fuori dal mondo – il che è un bene – ma non per questo si fermerà il tourbillon di trattative ed affari. Tutti i grandi club sono già al lavoro in vista della prossima stagione, a prescindere da quando inizierà, ed anche la Juve si sta muovendo.
Il sogno proibito
Non è un mistero che tutti, in casa bianconera, sognino il ritorno di Paul Pogba. La certezza è che il francese lascerà il Manchester United, dove i rapporti sono andati deteriorandosi sempre più, l’interrogativo è se sbarcherà a Torino o a Madrid.
L’alternativa al francese
La Juve in ogni caso non vuol farsi trovare impreparata ed ha già individuato un’alternativa a Pogba. E’ l’esperto della Rai Paolo Paganini a rivelare su twitter la trattativa.
Manovre in corso
Paganini scrive: “La Juventus ha intensificato i contatti con l’Ajax per Van de Beek. È la prima alternativa a Pogba. Il futuro del francese dipende dal Manchester. Se vuole solo soldi è in vantaggio il Real, se accetta contropartite tecniche (vedi Ramsey o Douglas Costa), la Juventus. Pogba preferìrebbe tornare a Torino da quello che so”.
Gli incroci pericolosi
C’è chi commenta: “Se la Juve è su Vandebeek, vuol dire che Pogba forse va al Real. Se Pogba va al Real è perché lo vuole Zidane. Quindi Zidane resta al Real. E alla Juve chi arriva??? Oddio, mi si sta attorcigliando il cervello…”.
Il popolo bianconero approva
La maggioranza dei tifosi bianconeri dice sì all’olandese: “Uno o l’altro, caschiamo in piedi” o anche: “L’olandese è tanta roba, non è il Polpo ma è fortissimo…”, oppure: “Sììì, lassù qualcuno capisce di calcio”.
La coppia dei desideri
C’è chi non si accontenta e scrive: “Vandebeek e Tonali non sarebbe male” e chi osserva: “Van De Beek uno dei miei giocatori preferiti! Adoro quel ragazzo” mentre non mancano gli scettici: “Vandebeek è forte ma secondo me non nel contesto Sarri“.
Infine la voce fuori dal coro: “In un momento in cui le società non sanno se le pay tv pagheranno,non si sa se si prenderanno i premi dalla Uefa, stanno cercando di ridurre gli stipendi, ci sono società che pensano al mercato senza avere idea di quello che sarà il mercato…”.