Juventus-Salernitana, atto I. I bianconeri ospitano i granata allo Stadium per gli ottavi di finale di Coppa Italia (giovedì 4 gennaio, ore 21:00), prima della sfida di campionato in trasferta all’Arechi. Max Allegri pensa solo alla coppa, fornisce indicazioni sulla formazione e parla anche di mercato.
- Verso Juventus-Salernitana, missione qualificazione per Allegri
- Coppa Italia, Allegri dà indicazioni sulla formazione anti-Salernitana
- Mercato: senza Pogba e Fagioli la Juventus ha bisogno di rinforzi?
- Yildiz, McKennie, Miretti: ecco le parole di Allegri
Verso Juventus-Salernitana, missione qualificazione per Allegri
Senza l’Europa, la Coppa Italia diventa un obiettivo prioritario per la Juve. Lo dice a chiare lettere Massimiliano Allegri nella conferenza stampa della vigilia. “È una competizione a cui teniamo. Giochiamo contro una squadra – la Salernitana – che ha vinto a Verona e che è in un buono stato di salute. Dal canto nostro, dobbiamo cercare di passare il turno e approdare ai quarti per sfidare il Frosinone”.
Coppa Italia, Allegri dà indicazioni sulla formazione anti-Salernitana
Quando gli viene chiesto se il talentino della Next Gen Joseph Nonge giocherà, Allegri risponde così: “Non partirà titolare, ma in partita potrà avere spazio. Domani giocherà Perin in porta e sicuramente ci saranno Rugani e Chiesa, gli altri li dovrà valutare anche perché abbiamo Locatelli squalificato in campionato”. Poi il tecnico della Juventus assicura: “Scenderemo in campo con la miglior formazione possibile per ottenere il risultato migliore”.
Mercato: senza Pogba e Fagioli la Juventus ha bisogno di rinforzi?
Allegri si mostra come sempre restio a parlare di mercato: “Lo ripeto: ci sono i direttori che vigilano e guardano l’andamento del mercato. Pogba e Fagioli sono out da 4-5 mesi, intanto la squadra sta crescendo sia singolarmente sia come gruppo. Dobbiamo solo continuare a lavorare”.
Yildiz, McKennie, Miretti: ecco le parole di Allegri
Allegri rivela che “domani Yildiz non giocherà”. Dell’exploit del turco dice: “Non sono due partite che decidono se sei un campione o se farai un grande carriera. Bisogna lavorare, il resto sono chiacchiere che in questo momento vengono strumentalizzate su un giocatore bravo ma con due partite nella Juve. Se può giocare con due punte? Tutto si può fare, ma dipende dai momenti”. Poi un commento su McKennie. “L’esperienza al Leeds l’ha maturato: è tornato con grande voglia di rimanere e dimostrare. Ma ha ancora cinque mesi davanti a lui e deve fare sempre meglio”. Infine su Miretti, scivolato indietro nelle gerarchie: “Sono molto contento di lui e troverà spazio. Può solo crescere, rimarrà qui”.