John Elkann valuta la possibile rivoluzione in casa Juventus. Il presidente di Exor nelle prossime settimane deciderà come muoversi sul fronte del club bianconero, riporta la Repubblica: i conti e i risultati sportivi sono nettamente peggiorati, e il progetto industriale dell’attuale presidente Andrea Agnelli è in discussione, soprattutto dopo il blitz fallito della nuova Superlega, che ha isolato anche politicamente la Juventus in Italia e in Europa.
Secondo il quotidiano capitolino, Elkann potrebbe decidere di concedere al cugino ancora un po’ di tempo per invertire la rotta, ma in caso di bocciatura la presidenza del club bianconero potrebbe essere affidata a un uomo bandiera come Marcello Lippi o Alessandro Del Piero, due figure iconiche della Vecchia Signora degli anni Novanta e Duemila.
Se Elkann opterà per un cambio alla guida del club, a farne le spese sarebbero anche Pavel Nedved e Fabio Paratici (entrambi in scadenza), che con ogni probabilità perderebbero il posto. Smentito però il ritorno di Beppe Marotta, anche se l’ad dell’Inter resta in ottimi rapporti proprio con Elkann.
La partenza di Paratici potrebbe mettere in dubbio anche la permanenza di Cristiano Ronaldo a Torino, anche se il passo indietro di Florentino Perez (“Gli voglio bene, ma non avrebbe senso un suo ritorno al Real) allontana un suo addio: CR7 a meno di offerte a sorpresa rispetterà il contratto con i bianconeri fino alla sua fine naturale nel 2022.
Per il futuro della Juve si staglia all’orizzone la figura familare di Massimiliano Allegri, che tornerebbe volentieri al timone della squadra per rilanciarla ai massimi livelli.