Nonostante la sconfitta per 1-0 contro il Monza nell’ultima giornata di Serie A (e la vittoria che manca dal 31 agosto), Max Allegri non dovrebbe essere esonerato nell’immediato, e non solo per ragioni tecniche, così come ribadito da Arrivabene.
Tuttavia, è in dubbio che le considerazioni all’interno della società di stanno facendo, e che alcuni nomi stanno già circolando in seno alla proprietà. Un cambio di direzione radicare sembra alquanto prematuro, ma alla luce del grande mercato estivo era lecito aspettarsi molto di più a livello tecnico, fisico e di risultati.
Dunque, se il tecnico toscano non dovesse essere in grado di risollevare la situazione entro un lasso di tempo ragionevole (che potrebbe essere il Mondiale) allora si prenderanno decisioni drastiche. Ecco alcuni nomi che Eurosport considera in pole position rispetto agli altri.
- Paolo Montero come traghettatore fino a fine stagione
- Pochettino e Tuchel due grandi in cerca di squadra
- Zidane è la promessa, ma lui aspetta ancora la Francia
Paolo Montero come traghettatore fino a fine stagione
La Rosea considera la posizione di Allegri salda in questo momento, ma in caso di esonero, quest’ultimo peserebbe parecchio sulle casse societarie dato il contratto da 9 milioni di euro annui. Montero, ex difensore bianconero, al momento è l’allenatore dell’under 19 e rappresenterebbe una soluzione “interna” e che farebbe risparmiare parecchio alla società.
Ricordandolo da giocatore, sicuramente non manca in carisma, ma a livello tecnico e gestionale senza dubbio deve ancora crescere. Sarebbe dunque un grandissimo azzardo, anche se l’amore verso il club non viene messo in discussione.
Pochettino e Tuchel due grandi in cerca di squadra
Al momento, Mauricio Pochettino (ex PSG) e Thomas Tuchel (ex Chelsea) sono i due grandi allenatori sul panorama internazionale a non avere una squadra.
Pochettino ha pagato un ambiente complicatissimo a Parigi e il fallimento Champions dello scorso anno, mentre Tuchel non è stato in grado di dare una forma al suo Chelsea dopo il passaggio di proprietà e un mercato estivo faraonico ma confusionario.
Il problema per il tedesco è rappresentato anche dall’ingaggio, dato che a Londra guadagnava 8,5 milioni di euro. Difficile pensare che la Juve possa impegnarsi con un altro contratto simile, nonostante questa scelta per la panchina avrebbe senza dubbio il polso per tenere in mano una squadra come la Juventus.
Stesso discorso per Pochettino, che a Parigi di milioni ne guadagnava addirittura 13.
Zidane è la promessa, ma lui aspetta ancora la Francia
Dopo aver lasciato per la seconda volta il Real Madrid, Zinedine Zidane è senza squadra, con un sogno ben preciso nella mente: diventare il CT della nazionale francese.
Per lui la Juventus potrebbe davvero fare follie, ma Deschamps dovrebbe lasciare i transalpini dopo il Qatar, ed è ciò al quale punta Zizou per la propria carriera.