L’aria del primato, respirata per poche ore, è servita alla Juventus. I bianconeri cominciano a credere sempre di più nelle proprie ambizioni nonostante Allegri tenga sempre il profilo basso e la sfida di domani a Firenze arriva al momento giusto per saggiare la crescita del gruppo. Il tecnico livornese ripete i suoi ritornelli preferiti all’infinito, sguscia tra le polemiche con destrezza e aspetta una risposta importante dalla gara del Franchi.
- Juventus, Allegri esprime solidarietà agli alluvionati in Toscana
- Per Allegri la Fiorentina è da Champions
- Allegri non rivela chi giocherà in attacco
Juventus, Allegri esprime solidarietà agli alluvionati in Toscana
Prima di iniziare la conferenza Allegri prende la parola per esprimere la sua solidarietà ai toscani: “Volevo esprimere la mia vicinanza ai familiari delle vittime dell’alluvione in Toscana e a chi ha subito danni e disagi in questo momento, penso sia più importante della partita. Il rinvio? Ci sono gli organi di competenza che decidono, noi ci alleniamo e poi partiamo”.
Per Allegri la Fiorentina è da Champions
Gara, quella del Franchi, che per Allegri si presenta durissima: “E’ una partita importante anche per lo sfottò che c’è tra le due società e le tifoserie, la Fiorentina è forte anche se viene da due sconfitte, è propositiva e gioca, è una delle squadre più attrezzata, con giocatori tecnici e fisici, è un’antagonista per i primi 4 posti: per far risultato con loro bisogna fare una bella partita sotto tutti i punti di vista”.
Mancherà Weah: “Sposterò McKennie a destra, la squadra ha bisogno di certezze sul modulo mentre uno tra Cambiaso e Illing può fare anche il centrocampista. Kean? E’ in un buon momento, sta crescendo anche a livello mentale ma non deve fermarsi, deve migliorare ancora, davanti stanno tutti bene. Sugli infortunati Danilo non è ancora a posto perchè ha una lesione molto profonda, può recuperare prima Alex Sandro mentre De Sciglio tra un mesetto dovrebbe tornare ad allenarsi in gruppo”.
Allegri non rivela chi giocherà in attacco
Chiesa torna per la prima volta da ex a Firenze, Vlahovic è l’altro grande ex atteso: “Chiesa sta meglio, si è allenato poco per 15 giorni ma ora sta bene, anche domenica ha creato situazioni importanti in attacco, non devo dare consigli nè a lui nè a Dusan rispetto all’accoglienza che avranno a Firenze, dobbiamo sempre ragionare da squadra per arrivare all’obiettivo finale che è quello di tornare a giocare in Champions. Loro due sanno di essere importanti non per questa partita ma per tutte, e vale per Chiesa e Vlahovic come per tutti gli altri attaccanti. Ognuno deve mettere gli obiettivi personali al servizio della squadra, dobbiamo avere il profilo basso, parlare poco e correre molto”.
La Juve da cinque gare non prende gol: “Per una buona difesa serve che tutti diano una mano, a partire dagli attaccanti, se non lavoriamo da squadra non avremo una buona difesa”. Tra i giovani di proprietà della Juve sta facendo faville Soulè al Frosinone: “Anche con noi aveva fatto belle gare ma aveva bisogno di giocare, poi l’anno prossimo vedremo”.