Torna il sereno tra la Juventus e Massimiliano Allegri dopo che nei giorni scorsi si era parlato di una possibile guerra legale tra le due parti. Il club bianconero ha comunicato infatti di aver trovato l’accordo con il tecnico toscano per una risoluzione consensuale del contratto, i cui particolari non sono ancora stati resi noti.
- Il licenziamento per giusta causa
- Juve, trovato l’accordo con Allegri
- Il comunicato del club bianconero
Il licenziamento per giusta causa
Dopo una storia d’amore lunghissima – 8 anni con una pausa in mezzo – ed estremamente vincente – 12 i trofei vinti dal tecnico livornese sulla panchina bianconera – la Juventus aveva deciso di sollevare Allegri dall’incarico a un anno dalla scadenza del contratto dopo lo show messo in campo in finale di Coppa Italia contro l’Atalanta. Proprio quello show aveva portato il club torinese a giustificare l’esonero per giusta causa, scelta non digerita da Allegri, con la possibilità che la situazione si sarebbe risolta solamente tramite vie legali.
Juve, trovato l’accordo con Allegri
Vie legali che non verranno mai percorse visto che lunedì 3 giugno la Juventus ha comunicato sul proprio sito ufficiale di aver trovato un accordo con Allegri per interrompere con un anno di anticipo il contratto che lo legava al club. Una scelta sensata visto il trascorso di Max in bianconero, che sarebbe stato un peccato macchiare con divorzio litigioso in tribunale.
Il comunicato del club bianconero
Questo il comunicato della Juventus sul proprio sito ufficiale, che di fatto sancisce la fine della collaborazione tra le due parti e l’inizio della nuova era per i bianconeri con Thiago Motta in panchina: “Juventus Football Club e Massimiliano Allegri comunicano di aver di comune intesa concordato la risoluzione del contratto di prestazione sportiva al termine dell’attuale stagione sportiva.
La società, nel ringraziare Massimiliano Allegri per i risultati sportivi conseguiti nel corso degli anni alla guida della squadra, desidera augurargli il meglio per il suo futuro professionale”.