In vista del match tra Juventus e Inter, il tecnico bianconero Andrea Pirlo è intervenuto in conferenza stampa: “Inter superiore? Non lo so ma se hanno vinto il campionato vuol dire che hanno fatto meglio, sono stati più regolari, hanno avuto più fame. Le due rose sono valide, ma loro sono stati più bravi. Dispiace perché in certe occasioni ci è mancata quella compattezza e sarebbe bastato per poco per prendere qualche punto in più, ma durante la stagione abbiamo avuto cali di tensione. Quando non hai il fuoco dentro in tutte le partite perdi punti per strada che ti costano il campionato”.
Pirlo si aspetta molto dai suoi contro i nerazzurri: “Vedere l’Inter che viene allo Stadium da campione d’Italia deve darci qualcosa in più, deve farci bruciare e farci avere grande voglia. L’Inter verrà con la formazione migliore, conoscendo anche il mister. Prepareranno al meglio questa partita dimostrando volendo dimostrare sul campo che sono i campioni. Se faremo una passerella per omaggiarli? Non lo so se ci sarà, noi abbiamo già fatto i complimenti all’Inter. Domani vedremo cosa ci diranno di fare”.
Dubbi in vista del match, calcolando anche la finale di Coppa Italia contro l’Atalanta in settimana: “Alex Sandro giocherà sicuramente perché sarà squalificato contro l’Atalanta. Gli altri vedremo, dobbiamo recuperare energia e quindi la cosa più importante è recuperare. In attacco? Non lo so ancora, dobbiamo recuperare per vedere chi sta bene. Chiesa sta bene, è riuscito a scattare senza dolore. Ora sta recuperando e domani sera può essere a disposizione. Demiral l’altro giorno poteva giocare dall’inizio perché Bonucci ha avuto qualche piccolo problema. Si è allenato bene potrebbe anche iniziare lui. In porta sì giocherà Szczesny“.
Dopo la vittoria col Sassuolo, Pirlo ha dichiarato “ho dovuto adattarmi a questa squadra”. Il tecnico bianconero ha spiegato meglio la sua affermazione: “Intendevo dire che mi sono adattato alle caratteristiche dei giocatori. Hai in mente un certo tipo di gioco, ma i giocatori che hai a disposizione non ti permettono di fare quello che hai in testa. Così devono fare tutti gli allenatori: non puoi decidere tu o inventarti dei giocatori, ma metterli nelle posizioni in cui rendono di più”.
Pirlo conclude: “Ci sono stati tanti errori e in testa ho già tutto e alla fine dell’anno parlerò con il mio staff di quello che abbiamo fatto bene e di quello che abbiamo fatto male. Se siamo arrivati così a questo punto della stagione vuol dire che ci sono stati degli errori e cercherò nel futuro di non commetterne più”.