Archiviata la sconfitta per 2 a 0 contro l’Inter e la vittoria di Supercoppa contro il Napoli, la Juventus di Andrea Pirlo, a meno dieci dalla vetta e dal Milan deve vincere e non può permettersi, in chiave scudetto, altri passi falsi.
Lo sa bene il tecnico, Andrea Pirlo che proprio in queste settimane è diventato osservato speciale. In vista del match di domani alle 12.30 l’allenatore ha parlato in conferenza stampa presentando la sfida al Bologna di Mihajlovic.
Non ci saranno strascichi sulla condizione fisica, parola del Maestro: “(La Supercoppa, ndr) Ha lasciato grande euforia ed entusiasmo. In questi giorni nonostante la stanchezza siamo riusciti a recuperare ed allenarci con grande voglia. L’obiettivo futuro si chiama Bologna, siamo pronti per la partita di domani”.
C’è invece un po’ di stanchezza mentale che ha influito anche sulla continuità: “A livello di continuità abbiamo sbagliato ma tutte le squadre hanno avuto durante la stagione alti e bassi, cali di concentrazione. Tantissime squadre prendono sempre gol, dovuto alle tante partite e al non aver avuto una giusta preparazione. Un po’ di stanchezza mentale c’è, non è facile stare concentrati per 90 minuti ogni 3 giorni. Dovuto al periodo che viviamo in Italia e non solo. Ci stiamo lavorando, dobbiamo migliorare molto su questo perché ci ha portato punti in meno”.
Recuperato Cuadrado, guarito in settimana dal Covid non mancano altri problemi da infermieria con Chiellini che si è fermato anche contro il Napoli dopo un lungo periodo di stop: “Ma sta bene. Gli altri infortunati sono quasi tutti recuperati: Chiesa e Frabotta stanno meglio, Demiral si è allenato con il gruppo. Sono a disposizione, vedremo chi schierare”.
Non manca poi un incoraggiamento ai suoi in chiave miglioramento: l’atteggiamento dell’altra sera è stato giusto e apprezzato dal tecnico secondo cui però c’è ancora da migliorare sia nell’approccio che nella gestione dei palloni.
Poi, sulla sua squadra: “Sono contento della rosa a disposizione, ho un gruppo fantastico e forte. Non ho bisogno di niente. Ne abbiamo avuti tanti fuori e questo è stato l’unico problema ma sono soddisfatto”.
Sulla difesa: “A livello difensivo bisogna sempre lavorare. Siamo una delle migliori difesi ma è difficile non prendere gol in questo campionato. Tante squadre giocano a calcio e tendono ad attaccare”.
In chiave scudetto spiega, come già ribadito, che la lotta è tra 5 – 6 squadre ma che attualmente quella da battere è il Milan che sta dimostrando più continuità.