Ci sono le cifre, ovvero 67 milioni di euro, la durata del contratto che sarà di 4 anni e mezzo e finanche le date probabili per le visite mediche (giovedì o venerdì): sembra davvero fatta per Dusan Vlahovic alla Juventus. Un investimento che il club bianconero aveva programmato per giugno ma che è stato anticipato per forza maggiore, oltre che per anticipare la concorrenza. Mancano pochi dettagli e poi il bomber sarà bianconero, l’ennesimo “tradimento” per i tifosi viola che hanno già in casa i precedenti dei vari Baggio, Bernardeschi e Chiesa. Già spuntato uno striscione offensivo nei confronti del giocatore a Firenze. Intanto la Juve pensa a due dismissioni per rientrare in parte della spesa.
Morata destinato al Barcellona con l’arrivo di Vlahovic
Il primo a partire dovrebbe essere Bentancur, valutato attorno ai 20 milioni, e poi si pensa a risparmiare la metà dell’ingaggio di Morata, accontentando il giocatore che preme per andare al Barcellona dove Xavi lo aspetta a braccia aperte.
Gli agenti dello spagnolo sono già a Milano, pronti a chiudere la trattativa ma per i tifosi della Juve sarebbe un autogol. Una punta in più serviva da prima dell’infortunio di Chiesa, mandar via Morata sarebbe un errore per la maggioranza dei fan della Vecchia Signora.
I tifosi della Juve felici per Vlahovic ma vogliono anche Morata
Fioccano i commenti su twitter: “Capisco che non si può avere tutto dalla vita, ma con un Kean imbarazzante, un Chiesa out e un Dybala che non dà garanzie, terrei anche Morata con Vlahovic” o anche: “Vlahovic va preso ora perchè d’estate sarebbe impossibile…ma terrei Morata perchè solo così ti rinforzi. I veri problemi della Juventus però sono a centrocampo…se sistemi quel reparto arrivano i gol, diversamente anche il nuovo attaccante avrà le stesse difficoltà”
C’è chi scrive: “Ok Vlahovic, basta non smantellare la squadra a partire da Dybala (e anche Morata)
Morata è la spalla ideale per Vlahovic” e infine: “Ma se dovesse arrivare Vlahovic, perché non tenere anche Morata? Non capisco questa cosa del doverci sempre scoprire da qualche parte. Ma diamo quel bidone di Kean“