Sono ore delicatissime in casa Juventus. Se da una parte c’è una partita da giocare, questa sera a Empoli, per dare una risposta sul campo dopo l’eliminazione in Europa League a Siviglia, dall’altra parte è attesissima la nuova sentenza del processo sportivo sulle plusvalenze che potrebbe dare un duro colpo alle aspirazioni europee dei bianconeri. In tutto questo le continue voci sul futuro tecnico, con Allegri messo in discussione, le avance a Giuntoli e una società ma anche una squadra da ricostruire. Di questo e non solo ha parlato ieri Fabio Caressa al Club di Sky lanciando vere e proprio “bombe” di mercato che hanno creato subbuglio in rete tra i tifosi juventini.
Crisi Juventus tra Allegri e Giuntoli: lo scoop di Fabio Caressa
Nel consueto appuntamento della domenica sera con il Club di Sky dopo il posticipo, Fabio Caressa ha dapprima annunciato e poi svelato cosa succede in questo momento particolare alla Juventus dove si parla necesarriamente di rifondazione dopo la tabula rasa fatta a livello dirigenziale dall’inchiesta e dai processi legati all’indagine Prisma. Caressa è stato molto chiaro sia sul futuro di Allegri messo soprattutto in relazione all’ipotesi forte che possa essere Giuntoli, l’artefice dell’impresa tricolore del Napoli, il prossimo direttore sportivo bianconero. Ecco come stanno le cose secondo Caressa nella parole riprese da juventusnews24:
«Possiamo dire con certezza che non è vero che Allegri non vuole Giuntoli. Allegri è esperto di managerialità, non ha posto aut aut, è un dipendente della Juve. Possiamo dire che la scelta di Giuntoli è stata fatta alle spalle di Allegri, senza che lui sapesse nulla. Questo non lo ha lasciato contento per il lavoro fatto quest’anno in cui non ha fatto solo allenatore. L’unico veto era sul progetto Next Gen e giovanili, visto che prime voci davano i collaboratori di Giuntoli andare a lavorare con le giovanili. Per Allegri il progetto giovani ha funzionato, porta 100 milioni in prospettiva ed è una messa in sicurezza ella società per il futuro. Vuole lasciare chi ha lavorato fino adesso. Alla fine chi decide è la proprietà. C’è un discorso interno alla Juve. Non è detto che alla fine Giuntoli non lo prendano lo stesso».
Fonte: Getty Images
Juventus, cresce l’ipotesi interna Manna: salta Giuntoli
Sia dal Club di Sky e non solo intanto sta prendendo piede nelle ultime ore, forse proprio sulla spinta di Max Allegri, una possibile soluzione interna, l’ennesima di questi anni dal dopo Marotta in poi, per il ruolo di direttore sportivo.
Oggi non è più certo l’arrivo di Giuntoli, la Juventus sta maturando l’idea di continuare con una sostituzione interna: Manna è uno dei nomi
Che ha un nome e cognome, quello di Giovanni Manna, ex ds dell’Under 23 e attualmente responsabile anche della prima squadra. Classe 1988, nato a Vallo della Lucania, Manna è entrato a far parte della Juventus nel luglio del 2019 occupandosi prima della Primavera e poi della Next Gen, molto apprezzato per il lavoro che ha portato in prima squadra Fagioli, Miretti, Iling Jr., Soulè.
Juventus, Sky sul mercato: via Di Maria, Vlahovic in vendita
E ancora sempre dagli studi del Club di Sky la bomba di mercato sulla Juventus lanciata dall’esperto Luca Marchetti: “Quasi sicuro il non rinnovo di Di Maria alla Juve. Su questo pesa sia il suo costo che l’eventuale assenza dalla prossima Champions League (se ci fosse forte penalizzazione, ndr). A prescindere, la Juve è disponibile a prendere in considerazione offerte importanti per Vlahovic“.
Juve, parole di Caressa su Allegri e Giuntoli scatenano il web
Non potevano non avere ripercussioni le indiscrezioni di mercato e non solo sulla Juventus di Fabio Caressa. Web bianconero in subbuglio e tanti commenti supportati soprattutto dall’hashtag #AllegriOut che imperversa da giovedì sera dopo l’eliminazione in Europa League: “Ma ancora state ad ascoltare Caressa?” scrive provocatoriamente qualcuno, un altro insinua ancora peggio: “Secondo me Allegri ha telefonato a Caressa e gli ha detto cosa dire, ricordate che Max è andato al Club di Sky poche settimane prima di prendere il posto di Pirlo…”