Se la Juventus nell’ultimo mese di campionato è risalita nella classifica della Serie A, portandosi al terzo posto, lo deve tanto a Rabiot, uno dei trascinatori della squadra bianconera. Il centrocampista francese ha segnato cinque reti tra campionato e Champions, eguagliando già il personale record col club. Al momento è decisamente il miglior inizio a Torino per l’ex Psg, ma dopo il Mondiale in Qatar il suo futuro potrebbe cambiare.
Juventus, le parole di Rabiot su Pogba
Già perché da gennaio, la Juventus potrà contare su Pogba e Rabiot può perdere il posto. Qualche giorno fa, il 27enne ha parlato così del connazionale: “Tornare in corsa era il nostro obiettivo e da gennaio sono certo che ci giocheremo alla pari lo scudetto, anche grazie ai rientri di Pogba e Chiesa. Insieme possiamo puntare allo scudetto. È quasi un peccato fermarsi adesso perché si è innescato un cambio di mentalità e abbiamo creato il clima giusto, con energia ed entusiasmo”.
“Con Paul ho un ottimo rapporto – ha ammesso Rabiot -, non mi ha dato dei consigli, ma tanti incoraggiamenti e mi ha chiesto di trascinare la Francia come sto facendo con la Juve, di essere il leader del centrocampo. Non avverto particolari pressioni, anche se è il mio primo Mondiale e so cosa ci si aspetta da me, prendere per mano un reparto ricco di giovani. Mi sento pronto per questa responsabilità”.
Juventus, da decifrare il futuro di Rabiot
Quando però Pogba tornerà al servizio di Allegri, diventerà probabilmente il leader del centrocampo come qualche anno fa. Rabiot ne è consapevole e sia sta guardando intorno, anche perché il contratto è in scadenza. La Juventus vorrebbe rinnovare il contratto, ma non è così semplice.
Rabiot ha ammesso: “È vero, ci sono stati contatti in Premier, ma alla fine è stata forse una fortuna che sia rimasto alla Juve, forse la miglior decisione. La Premier rimane il campionato più seguito, ma al futuro non ci penso, resto concentrato sul Mondiale. Io e il club non abbiamo fretta, c’è serenità e avremo tempo per soppesare ogni possibilità”. Dopo il Qatar però, sarà tempo di prendere una decisione. Per adesso, l’ex Psg vuole solo brillare con la sua Francia: i Mondiali sono d’altronde anche la vetrina perfetta per il mercato.