Quanto sappia essere burbero e diretto Cristiano Giuntoli lo sanno bene tutti coloro che hanno avuto a che farci, soprattutto i cosiddetti dissidenti. Quando era a Napoli, nel 2015, venne anche alle mani con De Guzman che rifiutava il trasferimento in Premier. Fu proprio l’olandese, anni dopo, a raccontare lo scontro fisico cui si arrivò nell’estate 2015. De Guzman spiegò di aver rifiutato il trasferimento al Bournemouth per ragioni fisiche e di essere poi stato colpito con un pugno da Giuntoli, al punto che Zuniga aveva dovuto dividere i due litiganti. Anche al primo anno in bianconero fu lui ad affrontare a muso duro Bonucci, dicendogli che non c’era più spazio per lui e ora la storia si sta ripetendo con Soulè.
- L'intrigo tra Soulè e la Roma
- La lite tra Giuntoli e Soulè
- La replica di Soulè
- I tifosi scatenati sui social
L’intrigo tra Soulè e la Roma
Da giorni si parla dell’interessamento sempre più forte della Roma per il fantasista argentino, tornato alla casa madre bianconera dopo la felice esperienza in prestito al Frosinone, ma l’offerta di 28 milioni viene ritenuta bassa dalla Juve che ne pretende 35. Ed è convinta di poterli raggranellare vendendolo in Inghilterra.
La lite tra Giuntoli e Soulè
Il Corriere dello sport rivela un retroscena clamoroso accaduto prima della partenza per il ritiro in Germania e scrive: “Una chiacchierata informale, a porte chiuse (sembra che non ci fosse neanche Martin Guastadisegno, il manager del ragazzo, un riferimento assoluto per lui e per la famiglia) per chiarire una posizione netta da parte della Juventus: “Allora, capiamoci bene. O accetti la Premier nel momento in cui arriva l’offerta giusta oppure stai qui e giochi in Next Gen”. Dire questo significa spingere il proprio ruolo fino in fondo e oltre, provare a mettere l’interlocutore spalle al muro.
La replica di Soulè
Il giocatore avrà pensato: “Mi volevano vendere già a gennaio, hanno intenzione di monetizzare tanto e bene, ma come mi tengono in Next Gen?”. Ecco alla la replica al veleno: “Ricevuto, va bene. Ma sia molto chiara una cosa anche a voi: se mi muovo da qui è solo per andare alla Roma“.
I tifosi scatenati sui social
Fioccano le reazioni sul web: “on vorrei dire, ma questo pare mobbing palese“, oppure: “Ve lo giuro, spero che Soulè gli rimanga sul groppone, anche perché le priorità della Roma sono altre” ma anche: “Next Gen tutta la vita. Per i prossimi 24 mesi” e infine: “Sì, sì next gen. Così l’anno prossimo costa solo cinque milioni”.